« Torna indietro

CAREP: VENDUTI 12 ALLOGGI

CAREP: VENDUTI 12 ALLOGGI

Pubblicato il 13 Marzo, 2021

A meno di un anno e mezzo di distanza dall’azione intrapresa dall’amministrazione comunale di Campiglia Marittima, ha avuto uno sbocco positivo la vicenda degli alloggi Carep invenduti nell’area Peep ex Campo di aviazione a Venturina Terme. Venerdì 12 marzo si è sancita nella saletta comunale di Venturina la parziale conclusione della vicenda con l’assegnazione di 12 degli alloggi invenduti del condominio di via Fellini. Si è proceduto, in questa data, alla conferma delle manifestazioni d’interesse all’acquisto formulate da altrettanti aspiranti acquirenti nell’ambito del
concordato preventivo instauratosi presso il Tribunale di Prato, competente per territorio, già dal 2015.

Più nei dettagli.

A monte di tutto la crisi generale e quella del mercato immobiliare che hanno colpito, in questo caso, la società Cooperativa Carep. Tra tutti gli edifici da questa realizzati, uno in particolare, ha avuto particolari criticità e precisamente il grande condominio ubicato tra Via Anna Magnani e Via
Fellini comprendente complessivamente 75 unità immobiliari. Di questi 75 appartamenti trenta sono stati venduti in periodi anteriori al concordato preventivo e 45 sono rimasti, fino ad oggi, nella disponibilità del concordato stesso che non ha potuto far fronte ai numerosi costi di gestione
maturati nel corso del tempo.

Ciò ha determinato, oltre che notevoli disagi per le trenta famiglie
abitanti in quel condominio che, più volte, hanno subito distacchi di luce, acqua e gas, anche una scarsa appetibilità sul mercato degli appartamenti in esso compresi, che sono stati oggetto di forti deprezzamenti e scarsa attenzione da parte del pubblico. L’amministrazione comunale di Campiglia
Marittima, conscia di tutte queste criticità, stimolata anche dalle frequenti sollecitazioni delle famiglie, ha quindi intrapreso un percorso di dialogo e di condivisione con il concordato.

Per sbloccare la stagnazione delle vendite, l’assessora Elena Fossi ha ritenuto opportuno coinvolgere, tutte le agenzie immobiliari del territorio, l’amministratore del condominio Giacomo Gherardini e la curatrice del concordato Matilde Paola Lombardi per capire, dai loro rispettivi punti di vista, le criticità collegate a quel condominio. Da questo confronto è nata l’idea di dover promuovere, pur nel rispetto delle ferree regole determinate dalle disposizioni della legge fallimentare, le vendite in misura massiccia raccogliendo delle manifestazioni di interesse da parte dei possibili acquirenti. E così è stato.

Dopo aver raccolto dodici manifestazioni di interesse, le stesse sono state sottoposte al parere dei commissari liquidatori, del comitato dei creditori e, infine, all’autorizzazione del Tribunale di Prato. Una volta eseguita la pubblicità prevista dalla legge sui maggiori quotidiani locali e nazionali, in mancanza di ulteriori offerte, si sono potuti assegnare i dodici appartamenti agli originari offerenti.

“Si è chiuso così un circuito che ha attraversato tutto il periodo e le criticità connesse al lockdown fino alla data odierna e con esso è stato riacceso l’interesse di tutta la comunità su quel comparto edilizio – ha commentato l’assessora Elena Fossi che ha proseguito – ci auguriamo che alle assegnazioni dei dodici alloggi di oggi, seguano anche quelle di tutti gli altri nel minor tempo possibile per la soluzione definitiva della vicenda. Questo importante risultato è il frutto di un impegno su più fronti, in primis, delle agenzie immobiliari del Comune che non posso non ringraziare per l’importante lavoro svolto con il preciso intento di risollevare le sorti di un’intera area del territorio in cui, tra l’altro, il Comune ha investito molto ed è divenuta e potrà divenire ancora, nel corso del tempo, una zona dalle eccellenti potenzialità in termini di qualità abitativa.

Inoltre con questa operazione si è potuto risolvere il problema ‘casa’ a tante persone (per lo più coppie giovani) le quali, vivendo fino ad oggi in appartamenti in locazione, potranno contare in un’abitazione propria con un investimento non esoso ed estremamente importante per la nostra
cultura e modo di vivere. Un ringraziamento particolare – conclude Fossi – lo rivolgo anche alla curatrice del concordato, la Dott.ssa Lombardi e ad Andrea Venturi, rappresentante legale della società, per la disponibilità dimostrata alla condivisione del percorso intrapreso”.

Soddisfazione è stata espressa sia dall’amministratore del condominio dott. Gherardini sia dalla curatrice del concordato dott.ssa Lombardi. “Sono più che soddisfatto di questo risultato raggiunto che permette di affrontare con maggiore serenità gli adempimenti del condominio – afferma Gherardini – la vendita dà maggiore tranquillità a chi vi abita e che che a lungo ha sopportato una situazione davvero pesante, un ringraziamento all’assessora Fossi e all’amministrazione comunale per essersi fatti carico del problema e aver individuato il giusto percorso”.

E così la dott.ssa Lombardi: “Questa sinergia tra i vari soggetti in campo fortemente ricercata dall’amministrazione comunale che ha portato alla vendita di una prima trance di 12 appartamenti è sicuramente un
modello che potrà essere applicato anche in altre realtà ove si riterrà necessario”.

About Post Author