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Risorse anche per le aree di crisi complessa

Pubblicato il 14 Marzo, 2021

Il Next Generetion Livorno, il dossier che racchiude i progetti per il Recovery Fund della città e del suo territorio, è stato ancora una volta al centro dell’attenzione generale grazie all’iniziativa del Centro d’Informazione Europe Direct del Comune di Livorno nell’ambito del piano di attività approvato dalla Commissione europea. 

Il lavoro realizzato dall’amministrazione comunale,  condensato in un dossier supportato da schede di progetto che riguardano partite fondamentali per il futuro della città e della sua provincia, è stato il punto di riferimento di un’iniziativa che ieri mattina, giovedì 11 marzo, ha portato sotto i riflettori quelle che possono essere le nuove sfide e le opportunità per l’economia toscana e livornese rappresentate dal Recovery Plan.

”Dobbiamo attendere la bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano sul quale il nuovo esecutivo sta lavorando in questi giorni per poter fare, come Amministrazione comunale, un approfondimento. Intanto auspichiamo che le aree di crisi complesse rientrino nel Piano Nazionale per poter dare risposte non solo al nostro  territorio ma all’intero Paese”: così l’assessore allo Sviluppo Economico e Fondi Unione Europea del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini a conclusione dell’evento.

All’iniziativa, che ha registrato la presenza di Luca Salvetti, sindaco del Comune di Livorno, di Adelaide Mozzi, consigliere economico presso la Rappresentanza in Italia e membro della Task Force RECOVER della Commissione europea, di Simone Gheri, direttore ANCI Toscana,  e di Gianni Anselmi, consigliere Regione Toscana, nel corso della quale è stato sottolineato in più occasioni come i tempi dettati dalla Commissione europea, anche alla luce della normativa attuale, rappresentino un’ulteriore sfida che va ad  aggiungersi a quella più generale di individuare progettualità per uscire dalla crisi e gettare le basi per un’Europa più moderna e sostenibile. 

“Il Recovery Fund e più in particolare il Next Generation Eu rappresenta per Livorno una grande occasione per contrastare e superare – ha affermato il sindaco Salvetti – non solo  le drammatiche conseguenze economiche e sociali determinate dalla pandemia in atto, ma gli effetti di una crisi che interessa il nostro territorio già da tempo”.

“Livorno – ha proseguito Salvetti – ha iniziato a lavorare sviluppando contatti con la Regione, l’area metropolitana di Firenze, i Comuni  capoluogo vicini, gli altri Comuni della provincia e la Provincia stessa. Un lavoro che, anche grazie al fondamentale contributo dell’Università Sant’Anna di Pisa, si è tradotto in un corposo dossier nel quale sono definite le azioni da mettere in campo per raggiungere gli obiettivi strategici del nostro territorio”.

“Crediamo – ha aggiunto il Sindaco – che il nostro piano, locale e di Area vasta, rappresenti un tassello importante del Piano Nazionale dal momento che quest’ultimo dovrà declinarsi a livello locale”.

Tanto Salvetti che gli altri relatori hanno evidenziato la necessità che siano sbloccati i tetti di spesa per gli enti locali in modo da poter assumere nuovo personale che possa interamente dedicarsi a questa sfida epocale.

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