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Covid, 16 marzo contagi in rialzo. Astrazeneca, morte celebrale per la prof di Gela

Dai dati del Bollettino del Ministero della Salute, nelle ultime 24 ore, in Sicilia si sono diagnosticati 598 nuovi casi di coronavirus. Si devono registrare 13 persone decedute.

Pubblicato il 16 Marzo, 2021

Dai dati del Bollettino del Ministero della Salute, nelle ultime 24 ore, in Sicilia si sono diagnosticati 598 nuovi casi di coronavirus. Si devono registrare 13 persone decedute. Il Bollettino di ieri registrava un minor numero di casi in Sicilia. I tamponi effettuati sono stati 24.551, il tasso di positività è fermo al 2,43%.

838 pazienti sono ricoverati in ospedale (ieri erano 825), di cui 113 in terapia intensiva (ieri erano 107). 565 i guariti.

13.938 siciliani restano in isolamento domiciliare.

La distribuzione per province. Palermo 225 nuovi casi, Catania 136, Agrigento 63, Caltanissetta 36, Enna 36, Siracusa 32, Trapani 29, Ragusa 23, Messina 18.

I vaccinati in Sicilia. Ad oggi 534434 siciliani hanno ricevuto la prima dose di vaccino. Le scorte ammontano a 681445. Ieri erano stati vaccinati 519746 persone, quindi, nelle ultime 24 ore sono state vaccinate 14688 siciliani.

GELA, CASO VACCINI, MORTE CEREBRALE PER INSEGNANTE. La Procura di Gela ha avviato la procedura per la dichiarazione di morte cerebrale per l‘insegnante di Gela di 37 anni che pochi giorni fa era stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta in seguito a un grave malore. Sono state sequestrate le cartelle cliniche e le dosi di vaccino Astrazeneca, che la docente aveva ricevuto undici giorni prima.

In Italia hanno ricevuto la prima dose di vaccino 6883378 persone; 2070825 hanno anche avuto la seconda dose del siero.

La situazione in Italia. Sono 20.396 i nuovi casi di coronavirus (ieri i casi erano stati 15.267). Molto alto il numero delle vittime, 502. 369.379 i tamponi molecolari e antigenici (ieri i test erano stati 179.015). Il tasso di positività scende al 5,5%, in calo di 3 punti rispetto a ieri quando era stato dell’8,5%.

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