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Attenzione a sms ed email contenenti link. Una 50enne di Caserta denunciata per truffa

Pubblicato il 16 Marzo, 2021

I Carabinieri della Stazione di Altavilla Irpina hanno denunciato una 50enne della provincia di Caserta, ritenuta responsabile del reato di “Truffa”.

Sarà capitato anche a voi di ricevere un sms fittizio, o email finte, in cui vi si chiedeva di accedere al vostro conto corrente attraverso un link che, però non aveva nulla a che fare con il vostro conto corrente.

Solitamente, tendiamo ad essere scettici, però ormai gli artifici utilizzati dai truffatori sono sempre più complessi che spesso, riescono a carpire la nostra fiducia, giocando sulla nostra paura di “essere derubati”.

Ed è a quel punto che ci derubano.

Un fatto simile è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Altavilla Irpina che ha dato seguito alle indagini.

Indagini che hanno permesso di far luce su alcuni bonifici effettuati dal conto corrente della vittima che, in fase di denuncia, disconosceva tali operazioni.

Ignoti, infatti, mediante l’invio di SMS al malcapitato, erano riusciti ad ottenere le credenziali di accesso alla sua “home banking” ed effettuato a proprio favore un bonifico di 14mila euro.

Bloccato immediatamente il flusso, l’attività d’indagine condotta dai Carabinieri ha consentito l’identificazione della presunta responsabile che è stata deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.

L’Arma che invita a diffidare da queste mail poiché certamente si tratta di tentativi subdoli di rubare letteralmente i dati personali, è riuscita a risalire a chi ha commesso la truffa.

Questa tipologia di mail è detta “Phishing”, termine che tradotto in italiano vuol dire letteralmente “pescare”. Ed è quello che i truffatori tentano di fare per accaparrarsi i dati segreti che i correntisti detengono.

In Italia i tentativi di raggiro sono stati effettuati verso i clienti di Poste Italiane e dei maggiori gruppi e Istituti Bancari.

Quindi è molto importante prestare le dovute attenzioni: le Banche e le Poste Italiane non effettuano mai la richiesta di dati sensibili tramite mail perché optano per vie di comunicazione dirette e meno soggette a truffe.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, invita i cittadini a sporgerne immediata denuncia qualora si ricevi tale tipo di mail.

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