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Angelo Frieri

Non ce l’ha fatta il dottor Frieri: “con lui se ne va una persona di rara umanità e gentilezza”

Pubblicato il 18 Marzo, 2021

E’ un momento davvero triste per la sanità e per l’intera Irpinia. Infati il dottore Angelo Frieri non c’è l’ha fatta. Il suo cuore si è fermato.

Il medico avellinese, direttore sanitario dei Presidi Ospedalieri dell’Asl “Frangipane” e “Criscuoli” è deceduto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “Moscati” di Avellino, dove era ricoverato da lunedì sera.

Lunedì infatti era stato colto da un malore e le sue condizioni erano subito apparse critiche. Colpito da un infarto nella sua malattia era stato subito condotto all’ospedale Moscati.

Prima un infarto, poi sono sopraggiunti anche problemi celebrali. I medici hanno fatto di tutto per strapparlo a questo destino crudele ma purtroppo non ci sono riusciti.

Tante le attestazioni di stima giunte in questi giorni e ora soprattutto, in questo momento di dolore.

In tanti ricordano la sua professionalità, la sua volontà di non tirarsi mai indietro ma anche e soprattutto la sua umanità.

C’è chi sul profilo facebook del dottor Frieri ha scritto “l’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi era la tua vita. Hai combattuto dopo la tragedia del terremoto per salvarlo e rilanciarlo… quando me lo raccontavi ti brillavano gli occhi. Credo che l’Ospedale debba portare il tuo nome…”

Ed è opinione comune che al dottore vada intitolato non solo un reparto ma un ospedale intero.

Si vedrà nel tempo quel che accadrà, intanto, ora il dottor Frieri veglierà sui suoi pazienti con immutato amore ma da un luogo che ci auguriamo sia più ricco di pace, rispetto a questo nostro mondo così sempre più travagliato.

“Non mi sorprende la grande manifestazione di affetto e vicinanza che ha accompagnato gli ultimi istanti di vita di Angelo Frieri. Io stesso – racconta il dott. Renato Pizzuti – sono sinceramente e profondamente affranto per la sua improvvisa scomparsa. E mi rendo conto che, sebbene non lo conoscessi intimamente, è impossibile non sentire forte il dolore per la sua perdita. Con Angelo se ne va una persona perbene, di rara umanità e gentilezza d’animo. Mi mancherà”.

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