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Covid a Cori, il sindaco chiede l’intervento di polizia e carabinieri per presidiare il territorio

Pubblicato il 22 Marzo, 2021

Il focolaio covid della scuole dell’infanzia di Giulianello sta creando un serio allarme in tutto il comune.

Allo stato attuale, infatti, sono 28 i casi di positività (24 al test molecolare e 4 al test rapido); in particolare sono risultati contagiati 18 bambini, 8 insegnanti e 2 collaboratori scolastici. Tutti sono in isolamento domiciliare; solo una delle docenti ha avuto bisogno del ricovero in ospedale.

“Il sospetto della variante inglese è molto alto”, ha affermato il sindaco Mauro De Lillis: “La diffusione del virus ha avuto una velocità impressionante”.

Per questo, il primo cittadino ha assunto provvedimenti maggiormente restrittivi rispetto a quelli del dpcm che riguarda le regione in fascia rossa.

Restano quindi, quindi, i giardini pubblici e le aree verdi comunali, compreso il Monumento Naturale del Lago di Giulianello, oltre all’isola ecologica. L’accesso ai cimiteri cittadini è contingentato consentendo l’ingresso a un massimo di 20 persone per volta per un tempo di permanenza di 20 minuti e con il divieto di utilizzo dei servizi igienici.

Contingentato anche l’ingresso alle attività commerciali (mediagrande struttura): potrà entrare un componente per nucleo familiare, sarà misurata la temperatura corporea e forniti guanti e gel igienizzante. Ai vigili urbani, con l’ausilio della protezione civile, il controllo del rispetto delle disposizioni.

“Ho richiesto altresì – conclude De Lillis – l’intervento e l’aiuto della prefettura e di polizia e carabinieri per intensificare i controlli sull’intero territorio”.

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