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MONSELICE, RIGENERAZIONE URBANA: IMPORTANTE RICONOSCIMENTO AL PROGETTO “LA CAVANA”

Pubblicato il 25 Marzo, 2021

E’ stato inserito nell’Atlante Multimediale della Call Trasformazioni Urbane Innovative

25.3.2021- E’ con grande soddisfazione che l’Amministrazione comunica che il progetto per la “Riqualificazione di infrastrutture sull’argine del Canale Bisatto a fini turistici con Cavana e info-point turistico” è stato selezionato ed inserito nell’atlante multimediale della call trasformazioni urbane innovative.

La Call è stata promossa dal Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori attraverso il Dipartimento Agenda Urbana e Politiche Europee, con il Patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, allo scopo di raccogliere e mettere a sistema gli interventi innovativi di riqualificazione urbana capaci di diventare elementi propulsori e significativi per le future azioni di rigenerazione.

Il requisito richiesto ai progetti dai promotori della Call per la selezione e l’inserimento era di essere “…..veicolo di cambiamento e di inversione di tendenze quali abbandono, degrado, spopolamento, e quindi, responsabili della nascita, contestuale o successiva, di interventi di riqualificazione più ampi con attività culturali ed economiche al contorno”.

Vedere riconosciuto questo progetto – sottolinea il Sindaco avv. Giorgia Bedin – costituisce un onore ed uno stimolo per un rafforzato impegno che questa Amministrazione intende proseguire nel quadro di una più complessiva riqualificazione e rilancio della Città anche, nel settore turistico e nella sua vivibilità complessiva.

Tale importante riconoscimento al progetto della Cavana è per noi stimolo a proseguire nella programmazione di ulteriori interventi di rigenerazione urbana in tutta l’area compresa tra Campo della Fiera, Argine dx, Villa Pisani e Stazione ferroviaria in modo da farla diventare parte viva e vissuta della città, stringendola in modo serrato senza soluzione di continuità alla vita del Centro Storico.

Un plauso va sicuramente all’architetto Mirco Simonato per l’ottimo risultato ottenuto con la progettazione e all’Ufficio Tecnico che sta già predisponendo la procedura di pubblicazione e svolgimento della gara. Auspico, quindi, che il cantiere possa aprire in tempi brevi considerando che le risorse sono già state stanziate.

L’incarico originario, precisa il Progettista Mirco Simonato, aveva per oggetto un intervento teso a promuovere il turismo fluviale connettendolo con la fitta rete di percorsi ciclabili che attraversa Monselice.

Il programma è stato colto e interpretato come occasione per una riflessione più ampia, estesa agli spazi limitrofi a quello assegnato, con lo scopo di dare avvio alla riqualificazione dell’intera area, oggi assolutamente marginale e irrisolta. Una marginalità che stupisce per la vicinanza al centro, per la presenza nell’intorno di importanti elementi primari e di emergenze naturali, per l’importanza che il Canale Bisatto, che la lambisce, ha sempre avuto nella storia di Monselice.

Si doveva progettare una cavana, un info-point e un riparo per le biciclette dei turisti, ma con il coinvolgimento di imprenditori e associazioni del settore, si è ampliato l’obiettivo iniziale, integrando l’idea di potenziamento dell’offerta turistica con una funzione pubblica, sociale, dell’area, attrezzandola con spazi adeguati e capaci di stabilire relazioni con le emergenze limitrofe.

La vocazione dichiaratamente pubblica, le diversificate possibilità di fruizione, sono, a nostro avviso, la forza di questo piccolo intervento: ciò che lo rende capace di stimolare una riqualificazione che recuperi alla Città il lungo-Canale, stabilendo, anche fisicamente, una connessione estesa da un lato fino a Villa Pisani, dall’altro sino alle Mura Carraresi

La selezione e la pubblicazione nell’ATLANTE MULTIMEDIALE DELLA CALL TRASFORMAZIONI URBANE INNOVATIVE è il gradito riconoscimento di questa capacità;

E’ questo un onore che vogliamo condividere con chi ci ha affiancato in questo lavoro, un grazie sincero a: Opificio Lamantini Anonimi, HgeO di Filippo Baratto – Studio S2O – Ingegneria e Soluzioni, Studio Arketipo, Gruppo Plant, agli stagisti Giulia Polenghi (Dipartimento Architettura dell’Università di Ferrara) e Matteo Sambugaro (I.U.A.V. – Venezia),al R.U.P. Architetto Alfredo Bernardini, all’Amministrazione Comunale di Monselice, a Micol e Fede che, come sempre, con affetto e stima ci hanno supportato e sopportato”.

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