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A Livorno un istituto tecnico superiore per l’edilizia: la proposta alla Regione

Pubblicato il 27 Marzo, 2021

Riqualificare gli occupati e soprattutto formare nuove figure professionali  all’altezza delle nuove sfide ambientali e dello sviluppo sostenibile: questa la richiesta proveniente dal settore edilizia e costruzioni che ha trovato riconferme nell’incontro ”Il valore lavoro nell’edilizia toscana” svoltosi, in diretta streaming, questa mattina, venerdì 26 marzo.

“L’esigenza di investire sul fronte formativo nel settore edile è questione sulla quale lavoriamo da mesi e che porterà nei prossimi giorni il Comune di Livorno e Ance Toscana a formulare, in maniera ufficiale, alla Regione Toscana la proposta di istituire uno specifico istituto  tecnico superiore di livello regionale per questo settore – ha annunciato l’assessore al Lavoro e alla Formazione del Comune di Livorno, Gianfranco Simoncini-. In questa direzione, per l’istituto post diploma che  Livorno si è ufficialmente candidata ad ospitare, sempre nei prossimi giorni sarà costituito un comitato promotore partendo dalla stessa Amministrazione comunale e da Ance e sul quale abbiamo registrato prime  disponibilità dell’Università, di agenzie formative e imprese.” 

Illustrando il percorso che, nei prossimi giorni, vedrà impegnata l’Amministrazione comunale, Simoncini  ha ricordato anche come “dopo anni di crisi pesante, il settore dell’edilizia e delle costruzioni stia andando in controtendenza, rappresentando una delle realtà produttive che tengono e aumentano fatturato e occupazione. Una tendenza che può ulteriormente crescere nei prossimi anni. Grazie a Superbonus 110%, Green Deal e Next Generetion,  si stanno aprendo  nuove prospettive, così come un’altra occasione è data dalla possibilità di intervento che la domotica propone per le singole abitazioni e le opere infrastrutturali importanti che a livello territoriale e nazionale si vogliono portare avanti. Tutto ciò determina, però – ha aggiunto – la  forte esigenza di un salto di qualità nelle professionalità del settore. In particolare le nuove modalità di intervento per il recupero del patrimonio edilizio  e per la riqualificazione energetica degli edifici pongono tanto la necessità di nuove qualifiche professionali nella progettazione quanto la riqualificazione del personale oggi impiegato.  Per questo fin dalla stipula del Patto locale per la Formazione abbiamo deciso che edilizia e costruzioni rappresentassero uno dei focus fondamentali della nostra iniziativa per creare nuove occasioni formative”.

“Gli ITS – ha dichiarato l’assessora alla Formazione della Regione Toscana Alessandra Nardini – sono strumenti fondamentali per formare giovani fornendo loro grandi competenze e sono anche strumenti che permettono di dare risultati molto positivi sul piano dell’occupabilità”: da qui la disponibilità da parte della Regione Toscana, firmataria del Patto per la Formazione promosso dal Comune di Livorno, di continuare a portare avanti il confronto avviato con l’amministrazione labronica. L’assessora Nardini ha infatti ricordato come tra i pilastri delle politiche formative regionali rientrino il reinserimento nel mercato del lavoro delle persone che perdono il proprio posto, ma anche il contrasto alla disoccupazione giovanile.

L’appuntamento, inserito  nell’ambito del Patto per la Formazione Locale, siglato nel luglio scorso tra Regione Toscana, Comune di Livorno, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, organizzazioni sindacali e associazioni di categoria, è stato organizzato dal Comune di Livorno insieme alla Regione Toscana e alla sezione Toscana di  Ance  (Associazione nazionale  costruttori edili).

Oltre all’assessora alla Formazione della Regione Toscana, Alessandra Nardini e all’assessore Gianfranco Simoncini, che ha aperto i lavori, il convegno ha registrato l’intervento di Stefano Frangerini, presidente ANCE Toscana che ha illustrato il futuro dell’edilizia, e di Carlo Lancia, direttore ANCE Toscana che ha scattato una fotografia del settore edile a livello nazionale e regionale.

Sono inoltre, intervenuti Marco Gonzi, consulente ANCE Toscana, Francesca Giovani, direttore Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro della Regione Toscana,  Alberto Heinen, ITS Sistema Casa di Pavia, Frida Bazzocchi, presidente Consiglio Unico dei Corsi di Laurea del Settore di ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università di Firenze, Pierluigi Banchetti  di Italbuild,  Giannetto Marchettini  di Formedil Toscana e Cristina Grieco, Ministero dell’Istruzione.

Intanto una prima risposta alla necessità di  riqualificazione del capitale umano impegnato nell’edilizia arriverà dai corsi di formazione e aggiornamento  che partiranno a breve incentrati sui temi legati alla filiera della green economy e dell’edilizia sostenibile tesa al risparmio energetico. 

Portati avanti da Provincia di Livorno Sviluppo nell’ambito del progetto M.A.R.E.,“MArché transfrontalier du travail et Réseau des services pour l’Emploi”, finanziato dal Programma Interreg Marittimo 2014-2020, i corsi rappresentano uno dei primi frutti del Patto per la Formazione.

Nei prossimi giorni la registrazione dell’evento e i materiale illustrato  saranno disponibili sul sito del Comune.

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