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Avezzano: Due agenti del commissariato di Pubblica sicurezza presi a calci e pugni

Pubblicato il 28 Marzo, 2021

Avezzano: giovane sferra calci e pugni. Nella serata di sabato si è svolto il servizio interforze di controllo del territorio, volto a contenere anche il Covid-19, nell’area denominata “Palazzaccio” di Via Marconi, in pieno centro cittadino. Durante l’identificazione di alcuni giovani, mentre si controllava se venissero da altre zone, C. L., classe 2001, residente ad Avezzano, con un precedenti per furto, nel tentativo di sottrarsi colpiva con uno schiaffo e successivamente con una testata sullo zigomo un assistente capo coordinatore del commissariato di Avezzano, procurandogli anche la rottura degli occhiali da vista sul viso. Il poliziotto, subito soccorso da immediato intervento del personale sanitario, veniva sottoposto a tac, eseguita all’ospedale del capoluogo marsicano, a seguito della quale venivano prescritti 21 giorni di prognosi. Tuttavia, in considerazione dei danni fisici provocati, i sanitari per fine mese hanno deciso di ripetere lo stesso esame, per ulteriori valutazioni. A seguito di tale violento gesto, il giovane avezzanese veniva prontamente immobilizzato da tutti gli agenti operanti intenti nei servizi anti-Covid e accompagnato presso il commissariato di Polizia di Stato per le incombenze del caso. Attorno alle ore 21 e 30 circa, cercando la fuga da quegli uffici, sferrava calci nei confronti di un altro operatore di quell’ufficio, provocandogli seri danni alla caviglia destra con referto di 12 giorni.
Il giovane, immediatamente bloccato per la seconda volta, veniva riportato all’interno degli uffici dal personale di polizia, ma non pago di quello che aveva appena fatto, continuava la sua opera delittuosa non solo nei confronti degli uomini del commissariato, ma anche verso gli arredi degli uffici di Pubblica sicurezza, che ha cercato di rompere con calci e pugni. Per tale atto è stato denunciato anche per danneggiamento di bene pubblico, riportando nel colpire i mobili una prognosi di 5 giorni.
Il dottor Timpano, magistrato di turno, disponeva per C. L. la misura degli arresti domiciliari, dove veniva portato verso l’1 della giornata odierna.
I controlli volti al rispetto delle disposizioni governative di contrasto e contenimento del Covid-19 proseguiranno e saranno intensificati in vista del prossimo weekend pasquale, a tal proposito i servizi di ordine e sicurezza pubblica disposti dal Questore dell’Aquila dottor Gennaro Capoluongo – nell’attività di controllo del territorio, sull’osservanza delle prescrizioni e restrizioni imposte da legge – saranno attenti e scrupolosi e volti al mantenimento delle disposizioni previste per la zona rossa.

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