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A mangiare e bere sulle panchine assembrati e senza mascherine. Ai Carabinieri: “Il Covid non esiste”

Pubblicato il 29 Marzo, 2021

“Il Covid non esiste”. Quante volte lo abbiamo sentito o semplicemente letto in questi mesi, anzi in questo anno di pandemia e di emergenza da Coronavirus. In tv, sui social, per strada, da qualche conoscente o amico negazionista dell’ultima ora. In alcuni casi sono stati addirittura degli scienziati a cercare di portare delle tesi a favore delle più strampalate teorie del complotto. Nello specifico, però, “il Covid non esiste” è stata una frase che si sono sentiti pronunciare ieri i Carabinieri della stazione di Soleto, durante un classico controllo del rispetto delle regole anti Covid per evitare la diffusione del virus. I militari, intorno alle 18 di ieri, infatti, in Viale della Repubblica a Zollino, hanno sorpreso dodici persone, di cui sette adulti e cinque minori, a consumare cibo e bevande alcoliche su alcune panchine. Il tutto senza il benché minimo distanziamento sociale e senza dispositivi di protezione individuale. I Carabinieri si sono avvicinati per far rispettare le regole, ma la reazione dei soggetti è stata tutt’altro che disponibile al dialogo, sempre all’insegna dello slogan: “Il Covid non esiste”.

“Il Covid non esiste” e fugge via. Ora è ricercato

Gli uomini scoperti ad infrangere le normative anti Covid, infatti, hanno fin da subito mostrato particolare insofferenza al controllo dichiarando testualmente, appunto che “Il Covid non esiste” e rifiutando quindi di declinare le proprie generalità e di esibire i documenti di riconoscimento. Uno in particolare, in corso di identificazione, ha rivolto delle frasi ingiuriose all’indirizzo dei militari, tentando successivamente di allontanarsi. Inseguito, è inciampato rovinando al suolo: raggiunto dagli operanti, ha proferito minacce all’indirizzo degli stessi, riuscendo successivamente a divincolarsi, facendo perdere le proprie tracce grazie all’intervento di altri due presenti, che hanno ostacolato i militari minacciandoli, a loro volta, di percosse e conseguenze legali. I carabinieri, aiutati in un secondo momento da un altro equipaggio in turno della dipendente sezione radiomobile della Compagnia di Maglie prontamente intervenuto, sono riusciti ad identificare alcuni dei presenti e hanno proceduto alla denuncia di due soggetti, un 34enne e un 37enne del posto, che hanno favorito la fuga del soggetto al momento non identificato. Sono in corso delle indagini per risalire a quest’ultimo.

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