Pubblicato il 7 Aprile, 2021
Nella mattinata odierna, il G.I.P. del Tribunale di Livorno, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato i fermi di polizia giudiziaria operati venerdì scorso dai poliziotti della Squadra Mobile e dell’UPGSP a carico di due magrebini, un 38enne marocchino ed un 26enne tunisino.
Alla luce degli elementi raccolti nell’immediatezza dei fatti ed ulteriormente suffragati dalle risultanze delle serrate indagini condotte dagli inquirenti, coordinati e diretti dalla Procura della Repubblica di Livorno, sono emersi gravi elementi indiziari, a carico di entrambi, del reato previsto dall’art. 583 quinquies c.p. (“Deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”), aggravato dall’uso dell’arma “bianca”, posto che si sarebbero ripetutamente colpiti, anche al volto, con un coltello multiuso, riportando gravi lesioni che rischiano di causare ad entrambi lo sfregio permanente del viso.
I fatti, risalenti a venerdì scorso, sono stati posti in essere, intorno all’ora di pranzo, nello stabile – di recente abbandonato – che ospitava l’albergo “4 Mori”, in viale Carducci, e nelle immediate adiacenza dello stesso.
Il giudice, considerato il grave quadro indiziario e ritenute sussistenti concrete ed attuali esigenze cautelari, ha applicato a entrambi gli indagati la misura cautelare della custodia in carcere; pertanto, il cittadino tunisino e quello marocchino resteranno reclusi, rispettivamente, il primo, nel carcere “Le Sughere” di Livorno, il secondo, al “Don Bosco” di Pisa.
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