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[VIDEO] Guardia Costiera e INGV per sorvegliare l’Etna

Nella mattinata do oggi (31 marzo), è stato effettuato un sorvolo dei crateri sommitali dell’Etna con un elicottero della Base Aeromobili, Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri Guardia Costiera di Catania, con a bordo personale dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ai fini del monitoraggio dell’attività del Vulcano.

Pubblicato il 31 Marzo, 2021

Nella mattinata do oggi (31 marzo), è stato effettuato un sorvolo dei crateri sommitali dell’Etna con un elicottero della Base Aeromobili, Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri Guardia Costiera di Catania, con a bordo personale dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ai fini del monitoraggio dell’attività del Vulcano. 

Il sorvolo di oggi ha permesso di eseguire riprese visibili e termiche dei crateri sommitali evidenziando un’attività di degassamento associata a emissioni di cenere che vengono disperse in area sommitale e in direzione sud ovest. La cooperazione tra Nucleo Aereo ed INGV-Osservatorio Etneo è frutto di un protocollo d’intesa stipulato a livello nazionale tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile  e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Nell’ambito del protocollo d’intesa, e grazie alle sinergie tra i due Enti, le missioni concordate coniugano le esigenze di monitoraggio e registrazione dei dati da parte dell’INGV, con le tipiche attività di vigilanza e controllo espletate dal Reparto di Volo Etneo. Le attività di monitoraggio, fondamentali per la salvaguardia delle popolazioni che popolano le aree etnee attraverso il costante aggiornamento sulle attività del vulcano, continueranno anche nei prossimi mesi.

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