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Coronavirus

Coronavirus in Abruzzo, 2 aprile: 424 nuovi casi

Pubblicato il 2 Aprile, 2021

Sono complessivamente 65931* i casi positivi al Coronavirus registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza.

Rispetto a ieri si registrano 424 nuovi casi (di età compresa tra 8 mesi e 94 anni).

*(il totale risulta inferiore in quanto è stato sottratto un caso comunicato nei giorni scorsi e risultato in carico ad altra Regione)

I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 91, di cui 34 in provincia dell’Aquila, 10 in provincia di Pescara, 26 in provincia di Chieti e 21 in provincia di Teramo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi e sale a 2151 (di età compresa tra 61 e 87 anni, 1 in provincia di Teramo, 4 in provincia dell’Aquila e 1 in provincia di Pescara). Del totale odierno, 1 caso è riferito a decesso avvenuto nei giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 53440 dimessi/guariti (+218 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 10340 (+199 rispetto a ieri).

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 900504 tamponi molecolari (+6097 rispetto a ieri) e 357271 test antigenici (+1466 rispetto a ieri).

Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 5.6 per cento.

577 pazienti (-29 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 68 (-1 rispetto a ieri con 4 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 9695 (+229 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Del totale dei casi positivi, 15993 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+155 rispetto a ieri), 16925 in provincia di Chieti (+101), 17153 in provincia di Pescara (+57), 15158 in provincia di Teramo (+121), 524 fuori regione (-11) e 178 (invariato) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. 

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