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Spedizione punitiva tra minorenni, 4 colpevoli di lesioni

Pubblicato il 2 Aprile, 2021

C’era stata una spedizione punitiva tra minorenni. Quattro di loro sono stati ritenuti colpevoli di lesioni. Stamani mattinata, i Carabinieri della Stazione Firenze – Legnaia hanno dato esecuzione a quattro misure cautelari, un collocamento in comunità e tre prescrizioni, a carico di altrettanti minorenni responsabili di lesioni aggravate.

Le indagini, condotte dai Carabinieri di Firenze – Legnaia e coordinate dalla Procura dei Minorenni di Firenze con il sostituto procuratore Ersilia Spena, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato indicato, con una ricostruzione dei fatti operata tramite l’escussione di persone informate sui fatti e riprese delle telecamere di videosorveglianza. Questi elementi sono stati successivamente ritenuti rilevanti dall’autorità giudicante, il gip Massimiliano Signorini.

Era il pomeriggio del 10 ottobre scorso quando un 16enne veniva aggredito da un gruppo di ragazzi coetanei, nel mentre si trovava con altri due amici nel centro di Firenze, in via di Capaccio.

Nella circostanza la vittima subiva lesioni alla membrana del timpano dell’orecchio, ancora in corso di guarigione, con possibilità eventuale di intervento chirurgico.

Secondo le evidenze poi riassunte negli elementi di prova, l’aggressione sarebbe stata l’esito di una concordata azione punitiva, di cui erano parte gli aggressori insieme ad uno degli accompagnatori; quest’ultimo avrebbero condotto la vittima nel luogo concordato con gli altri.

Il movente dell’azione sarebbe connesso ad una precedente denuncia per estorsione presentata dall’aggredito verso uno degli amici del gruppo, non presente in quanto sottoposto a misura cautelare. 

Spedizione punitiva per una denuncia di estorsione

Quest’ultimo, lo scorso 7 ottobre infatti, venne tratto in arresto dai Carabinieri di Firenze – Legnaia, in quanto responsabile di estorsione nei confronti di un 16enne coetaneo: l’arrestato si era infatti recato all’esterno dell’istituto scolastico frequentato dal denunciante per pretendere la consegna della somma contante di 50 Euro o in alternativa 5 grammi di hashish, a risarcimento della denuncia fatta dalla stessa vittima per lesioni personali, prospettando ritorsioni nel caso di mancata adesione.

Uno dei giovani è stato collocato in comunità a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre gli altri tre sono destinatari delle prescrizioni di: dedicarsi ad attività di studio, partecipare ad attività di educazione alla legalità, svolgere attività di utilità sociale, non lasciare il domicilio dalle 20 alle 07 e non avere contatti con la parte offesa.

Tra gli indagati per il delitto di lesioni personali aggravate, non destinatari di misura, figurano inoltre, altri due minorenni, attualmente collocati in comunità, uno dei quali per i fatti avvenuti a Firenze in piazza Davanzati lo scorso 26 settembre.

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