Pubblicato il 3 Aprile, 2021
Le strade del centro di Catania e Palermo si presentano quasi deserte oggi, nel primo dei tre giorni della “stretta” anti Covid per le festività di Pasqua. I bar sono aperti, ma c’è poca gente nei locali per comprare qualcosa da asporto, e pochissimi fuori sorseggiano il caffè in bicchierino.
I mercati popolari sono pieni di persone che fanno la spesa per i giorni di Pasqua e Pasquetta e ci sono lunghe file davanti le pescherie, per completare gli acquisti per i pranzi
‘Code’ anche davanti le pasticcerie. Sono andati a ‘ruba’, oltre ai tradizionali dolci, uova di cioccolata e colombe pasquali. Le tradizioni, anche se in casa e con pochi familiari, sopravvivono, anzi escono rafforzate, alla pandemia