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«Avere la mia età, alla mia età»: la pandemia di coronavirus raccontata da un giovane reggino

In data 29 marzo, è uscito il libro «Avere la mia età, alla mia età», lavoro d’esordio dell’aspirante scrittore Domenico Arcudi, nato a Reggio Calabria nel 1995, che racconta, attraverso il punto di vista di un giovane quella che è la vita, ai tempi della pandemia di COVID-19.

Pubblicato il 6 Aprile, 2021

In data 29 marzo, è uscito il libro «Avere la mia età, alla mia età»lavoro d’esordio dell’aspirante scrittore Domenico Arcudi, nato a Reggio Calabria nel 1995, che racconta, attraverso il punto di vista di un giovane quella che è la vita, ai tempi della pandemia di COVID-19. Capita spesso che i giovani, in tale occasione, provino depressione, ansia e sentimenti negativi; ma Paolo, in un modo o nell’altro, cerca di vivere bene, a prescindere dall’essere “rossi”, “gialli” o “arancioni”. Quasi tutto – specifica l’autore – è frutto della propria immaginazione; ogni riferimento, a persone o cose, è puramente casuale. 

L’autore, Domenico Arcudi, ha studiato, dal 2014 al 2021, presso l’Università «Dante Alighieri» di Reggio Calabria, conseguendo due lauree: la prima, una triennale L-39, nel 2018; la seconda ed ultima, una magistrale LM-87, è stata conseguita con votazione di 110 e Lode. Nel biennio 2019-2020, Arcudi ha ricoperto il ruolo di rappresentante del Senato degli Studenti, all’interno della medesima Università. Attualmente è in cerca di lavoro; ma coltiva la scrittura come passatempo.

Il libro è disponibile esclusivamente su Amazon, nelle versioni cartacee e Kindle™. 

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