Pubblicato il 9 Aprile, 2021
Ancora un’episodio di violenza sulle donne nel Salento. Dopo l’episodio che ha visto l’arresto di un 21enne ghanese nei giorni scorsi, questa volta la vicenda è tutta nostrana ed è, purtroppo, tra le più classiche che si possano vedere e documentare. Circa un mese fa gli era stato vietato di avvicinarsi alla sua ex amante, perché accusato di stalking nei suoi confronti, ma questa misura evidentemente non è bastata e la violenza si è perpetuata fino ad arrivare quasi all’irreparabile. Il processo per stalking ed il divieto di avvicinamento, come detto, non hanno impedito a S.P., un 57enne di Taurisano, di avvicinarsi alla sua vittima, di aggredirla e di mandarla in ospedale, mettendo in scena la più classica della violenza sulle donne, quella scaturita da un rifiuto e dalla rabbia che ne consegue.
Violenza sulle donne, braccialetto e sequestro del telefonino per l’aggressore
Il 57enne ora è stato arrestato e collocato ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico per impedirgli di avvicinarsi ancora alla donna aggredita. L’aggressione risale ad una settimana fa, venerdì santo, quando l’uomo si è avvicinato alla macchina in cui la vittima era in compagnia di un’altra persona in aperta campagna. Il 57enne ha aperto lo sportello e ha aggredito la sua ex amante con cui in passato aveva avuto una relazione clandestina. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Taurisano mentre la donna è stata accompagnata presso l’ospedale di Tricase dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di pochi giorni. Ma, la sera stessa della sua dimissione dal nosocomio tricasino, la vittima di violenza sulle donne, è tornata in Commissariato per sporgere l’ennesima denuncia nei confronti del suo aggressore. Gli inquirenti hanno chiesto un aggravamento della misura accolta dal giudice ed eseguita dai poliziotti che hanno proceduto anche con il sequestro del telefonino dell’uomo.
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