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Un nuovo orto rinasce al castello di Miradolo ad opera di Paolo Pejrone

San Secondo di Pinerolo Rinasce a nuova vita l’orto botanico nei giardini del Castello di Miradolo, sede della Fondazione Cosso, a San Secondo di Pinerolo, in provincia di Torino.

Pubblicato il 10 Aprile, 2021

Mara Martellotta

San Secondo di Pinerolo Rinasce a nuova vita l’orto botanico nei giardini del Castello di Miradolo, sede della Fondazione Cosso, a San Secondo di Pinerolo, in provincia di Torino.

“Da anni nutrivo il sogno di recuperare – spiega la Vice Presidente della Fondazione Cosso Paola Eynard – la parte rustica del castello di Miradolo e con esso la storia del luogo. Per farlo occorrevano garbo e la fortuna di trovare collaboratori capaci e sensibili, che fossero in grado di tradurre e interpretare l’idea di un recupero delicato e rispettoso dei segni del tempo. La componente rustica del castello è in grado di tramandare la storia. Per l’orto ho chiesto aiuto a Paolo Pejrone, che conosce perfettamente quel sapore di casa, cascina e agricolo che caratterizza questi luoghi”.

Pejrone è un noto architetto e saggista di origine nobiliare, che si è formato, dopo aver conseguito la laurea in Architettura presso il Politecnico di Torino, in paesaggistica seguendo l’architetto del paesaggio Russel Page. E’ anche curatore dell’orto attiguo alla Basilica romana di Santa Croce a Gerusalemme e, tra le altre, di una sua tenuta nel Saluzzese, posta ai piedi del Monviso, composta di diversi ettari coltivati con metodi biologici, nota come Giardino di Revello.

L’orto del Castello di Miradolo ha forma circolare, si affaccia sulla corte rustica e ne completa l’originaria vocazione agricola con la presenza del fienile, del forno, pollaio e lavatoio. Si sviluppa in asse con il portale di accesso all’antica cascina, l’aia e il palazzo, fino a giungere alla torre rotonda.

Dal 15 maggio prossimo la Fondazione Cosso, che ha da sempre promosso l’allestimento di esposizioni presso il castello di Miradolo, qui dedicherà una mostra all’architetto Paolo Pejrone, che ha curato il progetto dell’orto, una personale dal titolo “Oltre il giardino. L’abbecedario di Paolo Pejrone”.

La mostra sarà visitabile su prenotazione. Il parco storico riaprirà alle visite non appena possibile. Per informazioni telefonare alla Fondazione Cosso al numero 0121502761

fondazionecosso.it

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