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Il piano strutturale si qualifica per alcune importanti peculiarità

Il piano strutturale approvato in Consiglio Comunale si qualifica per alcune importanti peculiarità

Pubblicato il 11 Aprile, 2021

Il nuovo piano strutturale approvato in Consiglio Comunale con il convinto appoggio della Lega per Salvini premier Piombino si qualifica per alcune importanti peculiarità che ne connotano l’importanza per la nostra città negli anni a venire.
Con il consolidamento del porto, asset strategico e volano di sviluppo economico, in sinergia con l’Autorità di Sistema Portuale si vuole potenziare il recupero di vaste aree demaniali marittime occupate da attività industriali dismesse. Questo tema è collegato alla viabilità, con il completamento previsto nel piano della SS 398 come accesso al porto, attraverso aree industriali dismesse e seguendo il tracciato della linea ferroviaria.

Quest’ultima è e sarà sviluppata in modo da servire le banchine e agevolare la logistica integrata del sistema. Si prevede inoltre un’importante opera di allontanamento dalla città delle aree industriali, con il superamento della fallita Variante Aferpi. Gli spazi anche di nuove realtà produttive saranno ridefiniti e razionalizzati. Non più a ridosso della città con i relativi disagi alla cittadinanza, ma concentrati in zone più lontane dall’abitato. Le aree così riacquisite e rigenerate avranno destinazione d’uso commerciale, direzionale, di parco urbano e residenziale (ove non soggette a bonifica) con connessione efficace ai servizi urbani.

Tutto ciò porterà ad un avvicinamento alla città dei quartieri più periferici che saranno interessati da una infrastrutturazione adeguata purtroppo finora mancante. Il turismo, vero punto di forza della nostra città, entra in questo nuovo quadro tramite la valorizzazione delle risorse culturali, ambientali e paesaggistiche. E’ previsto sia il miglioramento degli itinerari escursionistici, naturalistici, culturali ed enogastronomici (strade del vino e dell’olio) della val di Cornia, sia l’ampliamento dell’ospitalità diffusa e il già
esistente sistema di accoglienza in ambito agrituristico potenziando le strutture della fascia costiera.

Nella sua ampiezza, il nuovo piano non può derogare da un deciso cambio di passo rispetto al passato, declinando finalmente il bello che il territorio offre facendolo convivere anche con l’industria in una nuova e migliore relazione, mutualmente fruttuosa. L’ambiente non esclude l’opera dell’uomo sotto ogni sua declinazione, ma la sostenibilità sarà un parametro
guida per ogni scelta, iniziata già da alcuni mesi con il recupero quasi totale delle pericolose ecoballe di rifiuti disperse nel canale di Piombino. Col nuovo piano strutturale la Lega Piombino darà ancora più voce e forza al cambio di passo richiesto dai cittadini.

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