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I lavoratori Carrefour di Torino e provincia stamani hanno incrociato le braccia

Oggi è stata dichiarata un’ora di sciopero ad inizio turno di lavoro in tutti i punti vendita marchio GS Carrefour della provincia di Torino, dopo le tensioni che si sono verificate qualche giorno addietro, durante l’assemblea sindacale davanti al negozio Carrefour di via Tripoli.

Pubblicato il 12 Aprile, 2021

Torino Oggi è stata dichiarata un’ora di sciopero ad inizio turno di lavoro in tutti i punti vendita marchio GS Carrefour della provincia di Torino, dopo le tensioni che si sono verificate qualche giorno addietro, durante l’assemblea sindacale davanti al negozio Carrefour di via Tripoli.

A proclamare lo sciopero sono stati i sindacati Filcams CGIL, Fisascat CISL e UilTuCS. Dalle 10 alle 12 di stamani si è tenuto un presidio sindacale presso l’ipermercato Carrefour in corso Montecucco 108.

“Durante l’assemblea sindacale di qualche giorno fa – si legge nella nota sindacale – il titolare dell’azienda ha minacciato i lavoratori di metterli in cassa integrazione fino a ottobre e di non pagare lo stipendio il 15 aprile, affermando, infine, che è colpa dei sindacati se le imprese chiudono.

Un dipendente o collaboratore dell’azienda, di cui non risulta ancora chiaro il ruolo, è arrivato a minacciare di morte il funzionario della Filcams CGIL, senza che il titolare battesse ciglio, e ai lavoratori presenti è stato impedito l’ingresso in negozio per poter riprendere il lavoro.

In seguito a tali minacce i lavoratori che hanno partecipato all’assemblea, ad oggi, sono stati lasciati a casa”.

I sindacati sollecitano da parte di Carrefour la presa in carico delle responsabilità e di un immediato intervento, affinché vengano fermate queste terziarizzazioni a beneficio di “imprenditori” che i sindacati stessi definiscono “senza alcuna cultura sociale”, “in quanto le tutele dei diritti dei lavoratori e il rispetto della legalità vengono prima del business”.

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