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La Biblioteca di Casier diventa un centro prenotazione vaccini per le persone fragili

Pubblicato il 12 Aprile, 2021

12.4.2021 – Insieme al servizio dei cittadini più fragili: gli assessorati ai Servizi sociali e alla Cultura del comune di Casier uniscono le forze e gli strumenti a disposizione per venire incontro ai Casieresi in difficoltà con la prenotazione dei vaccini.

Da lunedì 12 aprile la biblioteca comunale di via Roma 2 apre, per i Cittadini residenti, il servizio di aiuto gratuito per la prenotazione dei Vaccini Anti Covid-19.


Il servizio è rivolto principalmente ad anziani, persone fragili, con disabilità o semplicemente poco avvezze a utilizzare strumenti tecnologici quali smartphone, computer o tablet.

Per fissare l’appuntamento è necessario chiamare il numero della Biblioteca Comunale di Casier 0422.381504 dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 19 o il lunedì e il venerdì dalle 10 alle 12.30. È importante presentarsi muniti di carta di identità e tessera sanitaria.

“Come assessore ai rapporti con USL2 sono felicissima di quest’iniziativa condivisa che parte da una stretta collaborazione e sinergia tra i servizi sociali e ufficio cultura – commenta l’Assessore ai Servizi Sociali Leonella Mestriner – mettere a disposizione la biblioteca per un lavoro sociale che dia supporto ai cittadini anziani, con disabilità e impossibilitati a provvedere in maniera autonoma alla prenotazione nel portale regionale/usl è una cosa importantissima. Essere sempre parte attiva e collaborativa per i nostri cittadini è il pensiero principale mio e di tutta l’amministrazione”.

“Sono altrettanto felice per questa iniziativa che conferma il rinnovato ruolo della nostra biblioteca, non solo di presidio culturale, ma anche quale cardine di coesione sociale e valore aggiunto per il benessere dell’intera comunità locale – aggiunge l’Assessore alla Cultura Roberta Panzarin – La biblioteca pubblica ha un legame inscindibile con i cittadini, tanto più profondo quanto è caratterizzato da attenzione, ascolto e cura reciproca.  Mettersi a servizio attraverso queste modalità pro-attive, consente alla biblioteca di instaurare una nuova relazione di comunicazione ed essere riconosciuta come un luogo polifunzionale, dove s’incontrano svariate tipologie di utenza. Questa è la strada che ha intrapreso la nostra biblioteca e quando si realizzano progettualità nuove e di valore, in condivisione con il sociale, non posso che rallegrarmene”.

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