Pubblicato il 21 Aprile, 2021
Il Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia, a seguito di varie segnalazioni di cittadini, preoccupati per la presenza di scarichi anomali lungo il fosso Cornia Vecchia, si è fatto carico di effettuare due prelievi dell’acqua del canale e di farla analizzare per accertarsi che la salute pubblica non venisse messa a rischio dalla presenza di sostanze nocive e inquinanti.
La collocazione dello stesso corso d’acqua richiede particolare attenzione, infatti è situato in una zona limitrofa all’area industriale e alle discariche gestite dalla società RiMateria, non solo la ex- Asiu ma anche la ex-Lucchini e la LI53, mentre l’ultimo tratto fornisce attracco alle imbarcazioni di molti piombinesi per poi sfociare nel golfo di Piombino.
Dalle analisi in allegato, inviate ai vari enti preposti ai controlli, sono risultate evidenti alcune anomalie che richiedono, secondo noi, un approfondimento.
In particolare, desta perplessità il valore del PH superiore a 12 per entrambi i prelievi, valore che, potrebbe fare presupporre la presenza di soda, sostanza usata nei trattamenti chimici di varie tipologie di attività di trasformazione industriale come, ad esempio, quella del pellame, comparto salito alle cronache toscane in questi giorni. Non riteniamo sufficiente la risposta che l’ente Arpat , messa al corrente di suddette analisi, ci fornisce: “La falda freatica presente all’interno del riporto, che subisce un’alterazione del PH verso valori elevati a causa della presenza, nel riporto, di materiali alcalini, ricchi in calce, come ad esempio, la scoria di acciaieria, trova il suo sbocco naturale nel canale Cornia Vecchia.”
Secondo noi la questione merita un approfondimento, anche alla luce di altri due valori fuori norma delle analisi in questione: la richiesta di ossigeno chimica e biochimica oltre il limite consentito , valori simili si possono riscontrare in un percolato diluito e potrebbero indicare la presenza di sostanze organiche che non dovrebbero essere presenti negli scarichi di un’area adibita a discarica di rifiuti siderurgici. Il nostro auspicio è che si possa scongiurare che nella falda e quindi poi nel Fosso finiscano sostanze pericolose.
Il Comitato Salute Pubblica ed i cittadini che hanno a cuore il bene del proprio territorio e la salute di chi vi abita, con la presente richiedono a tutti gli organi competenti che vengano attivate le verifiche necessarie per accertare la corretta conformità degli scarichi sia dal punto di vista amministrativo che ambientale e che vengano messi in atto gli interventi in urgenza necessari a garantire la salvaguardia dell’ ambiente e altresì di essere messi a conoscenza degli esiti di suddette verifiche.
Cogliamo l’occasione per ringraziare coloro che continuano a sostenerci, i tesseramenti servono per intervenire, in modo efficace e concreto, a difesa dell’ambiente facendo fare delle analisi o perizie o consulenze. Ma ringraziamo anche coloro che partecipano attivamente segnalandoci presunti abusi e irregolarità dandoci così l’opportunità di portarli all’attenzione degli organi preposti alla difesa dell’ambiente e alla salute dei cittadini.
Il Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia