Pubblicato il 21 Aprile, 2021
Zona rossa fino al 30 Aprile? Non è ancora detta l’ultima parola. Il Covid in Puglia, negli ultimi giorni, sembra aver rallentato la sua corsa e questo potrebbe portare, oltre che ad un miglioramento costante dei dati e dei numeri giornalieri di decessi, contagi, ospedalizzazioni e terapie intensive, anche ad un miglioramento della situazione legata alle restrizioni con un possibile passaggio in zona arancione già da lunedì 26 aprile. L’ordinanza del Ministro Speranza, firmata appena due giorni fa, ha posto la Regione Puglia in zona rossa fino al 30 aprile, ma come sappiamo, la resa dei conti settimanale avviene ogni venerdì, con l’Istituto di Sanità Superiore e la Cabina di Regia del Ministero della Salute che analizzano i dati di tutte le Regioni italiane per stabilire le nuove colorazioni da adottare ad ogni territorio.
Covid in Puglia, le dichiarazioni di Emiliano
Vedremo cosa succederà con i numeri che riguardano l’andamento del Covid in Puglia nei prossimi giorni, ma ad aprire alla possibilità di una possibile riapertura in Puglia prima della data prevista è proprio il Presidente della Regione, Michele Emiliano che si è espresso sulla curva epidemiologica regionale e la possibilità di rientrare in zona arancione. Un rientro che, viste le nuove misure messe in atto dal Presidente del Consiglio Mario Draghi che entreranno in vigore proprio lunedì 26 aprile, significherebbe la riapertura di parecchie attività commerciali pugliesi che ormai hanno le serrande abbassate da più di cinque settimane. Queste le parole del governatore pugliese: “Da lunedì prossimo è probabile che la Puglia torni in zona arancione, perché effettivamente adesso la curva ha ricominciato a scendere in picchiata. La variante inglese scappa di mano in un secondo. Il Covid in Puglia era in una discesa verticale, ma sono bastati due giorni di Pasqua per riprendere e quindi azzerare il lavoro di due settimane. Perché la variante è velocissima nel contagio. Siamo in zona rossa per i pranzi e gli incontri di Pasqua. Capisco perfettamente che nella tradizione pugliese andare a trovare la mamma è fondamentale però è ancora pericolosissimo”.
About Post Author
