« Torna indietro

Scritti e ricordi in un ciclo di incontri su Gianni Rodari promossi dalla sua città natale Omegna

Si apre con “Rodari 100 + 1 scritti, pensieri e ricordi intorno a Gianni Rodari”, il ciclo di eventi che sono stati nuovamente messi a punto dal Comune di Omegna guidato da Sara Rubinelli che, di concerto con il sindaco Paolo Marchioni, vuole dare visibilità al più illustre concittadino di Omegna.

Pubblicato il 23 Aprile, 2021

Omegna. Si apre con “Rodari 100 + 1 scritti, pensieri e ricordi intorno a Gianni Rodari”, il ciclo di eventi che sono stati nuovamente messi a punto dal Comune di Omegna guidato da Sara Rubinelli che, di concerto con il sindaco Paolo Marchioni, vuole dare visibilità al più illustre concittadino di Omegna.

“Dal 4 maggio al 22 giugno prossimi – spiega l’Assessore Sara Rubinelli – si succederanno per otto martedì consecutivi altrettanti incontri che manderemo online su canale social della Città di Omegna per raccontare lo scrittore, la sua giovinezza, i suoi progetti editoriali, tramite esperti del calibro di Pino Boero, Gaia Stock, Anna Lavatelli, Pietro Macchione, Marco Dallari e Anselmo Roveda.

Il 15 giugno prossimo Lino Cerutti darà uno scorcio del tutto personale dalle pagine della storica rivista “La Strona”. Non mancherà, infine, l’appuntamento “Saluti da Omegna”, un vero e proprio album di fotografie e cartoline da sfogliare in compagnia di Enzo Franza”.

Da pochi giorni è in fase di proposta in tutta Italia il concorso creativo “100 +1 manifesti nella città di Gianni Rodari”, messo a punto dal Parco della Fantasia, diretto da Alberto Poletti a cui, a settembre, seguirà Agorà, un appuntamento con la filosofia, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, che cambierà denominazione diventando “Festival della Grammatica della Fantasia del XXI Secolo”.

Si attende anche l’importante inaugurazione in Italia del primo museo interattivo dedicato a Gianni Rodari, proprio nel cuore della sua città natale, in occasione dell’ottava edizione del Festival di Letteratura dedicato ai ragazzi, che ha ormai raggiunto una visibilità internazionale.

Gianni Rodari rappresenta lo scrittore per l’infanzia del Novecento militante, che ha saputo vedere nella favola e nella filastrocca degli strumenti per la liberazione del bambino. Le sue “Favole al telefono”, “Le Novelle fatte a Macchina” e le “Avventure di Cipollino” lo hanno reso quello scrittore celebre di fiabe sovversive, che fu anche una figura complessa e articolata di intellettuale.

About Post Author