Pubblicato il 23 Aprile, 2021
In Sicilia sono state 269 nei soli primi tre mesi del 2021, stando all’ultimo report, le persone individuate e sanzionate dai carabinieri per aver ottenuto illecitamente il reddito di cittadinanza.
A Lercara Friddi (PA), a Marzo, i carabinieri hanno denunciato 30 persone, di età compresa tra i 20 e gli 80 anni di cui 22 donne e 8 uomini, per lo più incensurati, i quali avrebbero eluso i controlli da parte dell’Inps, e avrebbero presentato dichiarazioni incomplete pur di accedere al reddito.
O ancora a Misilmeri, sempre i carabinieri hanno arrestato un trentottenne che percepiva il reddito ed è accusato di usura per aver fornito prestiti ad oltre 30 persone, applicando, come se non bastasse, tassi d’interessi usurari dal 20% fino addirittura al 100%.
Questi sono solo degli esempi del lavoro che hanno fatto in questi mesi i militari dell’arma dei carabinieri in Sicilia, ma siamo certi i numeri si alzeranno presto. Di ieri è infatti la notizia che un uomo di ventotto anni di Polizzi Generosa, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza poiché aveva trasferito la residenza dai nonni, i quali avevano un reddito basso tale da potere accedere al reddito. L’uomo in oltre e soprattutto, non aveva comunicato nella dichiarazione sostitutiva di possedere un immobile.