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Scontro tra ultras leccesi e baresi sull’A16. Scatta il Daspo per 17 tifosi in totale

Pubblicato il 28 Aprile, 2021

Arrivano ancora provvedimenti in relazione allo scontro tra ultras baresi e leccesi avvenuto nel febbraio 2020. Dopo il provvedimento di obbligo di dimora che aveva raggiunto alcuni di loro lo scorso mese di dicembre, nei giorni scorsi sono stati notificati 17 provvedimenti Daspo, di cui 12 con obbligo di firma, di divieto di accesso alle manifestazioni sportive emessi dal Questore di Foggia a carico di soggetti appartenenti alle tifoserie ultrà riconducibili alle squadre di calcio delle società sportive calcistiche del Bari e Lecce. I tifosi leccesi interessati sono sei e hanno tutti l’obbligo di firma. I soggetti destinatari dell’atto del Questore, non potranno partecipare a gare e incontri di calcio per un periodo che va dai due ai sei anni per i comportamenti più gravi. I protagonisti dello scontro tra ultras, nella giornata del 23 febbraio 2020, mentre si recavano ad assistere alle partite delle rispettive squadre, si sono resi protagonisti, lungo il tratto autostradale dell’A16, tra Cerignola e Candela di una serie di comportamenti gravemente lesivi dell’ordine e della sicurezza pubblica, occupando per ore la carreggiata, partecipando ad una violenta rissa tra le opposte fazioni sportive, esplodendo petardi e accendendo fumogeni.

Scontro tra ultras leccesi e baresi. I fatti

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L’occasione che originò gli scontri fu lo scoppio accidentale di un pneumatico di un autobus su cui viaggiava una parte della tifoseria biancorossa che aveva costretto il mezzo a fermarsi nella corsia di emergenza. In quello stesso frangente sono sopraggiunti numerosi minivan a bordo dei quali viaggiavano i supporters della squadra salentina che alla vista degli avversari, fermando i mezzi, hanno occupato la carreggiata. Le due tifoserie sono così entrate in contatto tra loro dando vita ad una serie di scontri e danneggiamenti, bloccando la circolazione autostradale per ore a danno degli automobilisti di passaggio e di interi nuclei famigliari intrappolati all’interno dell’autostrada. I provvedimenti sullo scontro tra ultras sono stati adottati anche sulla base degli accertamenti investigativi coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia e svolti nell’immediatezza dei fatti dagli uffici Digos delle Questure di Foggia, Bari e Lecce e dalla Polizia Stradale intervenuta sul posto.

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