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Venezia, la celebrazione della “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”

Pubblicato il 29 Aprile, 2021

29.4.2021 – Promuovere l’impegno contro le mafie e ricordare le vittime innocenti della criminalità organizzata. Si sono tenute mercoledì 28 aprile le celebrazioni per la sesta “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, iniziativa realizzata da “Avviso Pubblico” in collaborazione con “Libera Veneto” e promossa dalla Regione. Alla manifestazione presente anche l’Amministrazione di Venezia rappresentata dalla presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano.

Il dibattito è sato moderato da Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di “Avviso Pubblico”, e ha visto gli interventi istituzionali di Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto e Cristiano Corazzari, assessore regionale al Territorio, cultura e sicurezza. Con loro Edi Maria Neri, vicepresidente di Avviso Pubblico e Roberto Tommasi, referente regionale di Libera Veneto. Dopo i saluti la maifestazione è proseguita con l’illustrazione dei lavori delle scuole partecipanti al progetto, oltre alla presentazione dei vincitori del premio “Legalità e sicurezza – edizione 2021″ attraverso le loro foto e la lettura dei nomi. Durante il dibattito la vicepresidente del Consiglio regionale Francesca Zottis ha presentato la ricerca sui beni confiscati alle mafie in Veneto, coordinata e illustrata dal professor Antonio Parbonetti dell’Università di Padova. 

“La celebrazione della Giornata regionale, nata dalla legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2012 – hanno spiegato gli organizzatori – fa parte di un percorso più ampio che si sviluppa nel corso dell’anno scolastico e che si rivolge a tutte le scuole secondarie di II° grado del Veneto. Quest’anno le scuole che hanno partecipato alla sesta edizione del progetto, svolto nell’anno scolastico 2020-2021, sono state 16, distribuite nelle varie province del Veneto. È stato svolto un percorso di formazione durato 5 mesi, con 2 incontri per scuola, a cui hanno partecipato familiari di vittime innocenti delle mafie, esperti, giornalisti, rappresentanti di ‘Avviso Pubblico’ e di ‘Libera Veneto’. Circa 900 gli studenti e le studentesse coinvolte nel percorso, insieme a più di 30 docenti. In totale 32 gli incontri realizzati con le classi durante i quali hanno portato la loro testimonianza 10 familiari di vittime di mafia e 2 testimoni di giustizia”.

“Parlare di tematiche così importanti e delicate coinvolgendo i giovani e le scuole – ha dichiarato Damiano – è il miglior investimento che si possa fare per far crescere la cultura della legalità e del rispetto delle regole. La Giornata in ricordo delle vittime di mafia è fondamentale ed è bello vedere la partecipazione attiva delle scuole, tra le quali l’Istituto Morosini di Venezia, con centinaia di ragazzi interessati al progetto. Come sappiamo – ha aggiunto – il Veneto non è immune dalle infiltrazioni della criminalità organizzata, per cui siamo chiamati a tenere sempre alta la guardia. Ecco perché è giusto entrare nelle scuole e parlare di questi temi, onorando chi è stato vittima inerme e innocente delle mafie non solo con il ricordo, ma anche con l’impegno quotidiano. Giovani consapevoli sono un pungolo anche per le Istituzioni. Grazie a voi e un ringraziamento infine – ha concluso – alle donne e agli uomini delle Forze dell’ordine costantemente presenti sul territorio a garantire la nostra sicurezza”. 

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