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Un paese che lotta con le unghie per il mantenimento dei servizi

Pubblicato il 2 Maggio, 2021

Un paese è caratterizzato da una comunità, da una chiesa, dal Comune, dalla caserma dei Carabinieri, da una piazza, dalla scuola e dai servizi essenziali come la farmacia, il distretto sanitario, la posta e la banca. Questo rende il Borgo di Campiglia un paese che lotta con le unghie per il mantenimento dei servizi che purtroppo nell’arco degli anni sono progressivamente venuti meno, ricordiamo tra gli altri l’ospedale e l’anagrafe.

E’ questa Campiglia centro, una comunità che lotta da tempo per avere il parco giochi per i bambini, che si muove e riempie il centro civico Mannelli quando si prospetta la chiusura della scuola dell’infanzia, che si indigna per il degrado della fonte di sotto.

Adesso è stata prospettata la chiusura dello sportello della banca, già paventata durante il periodo di lockdown, scongiurata con difficoltà a settembre. Andare a Venturina per gli utenti non è così semplice e scontato anche se inizialmente gli anziani si possono appoggiare alla Misericordia.

Di questo si parlava già a dicembre ed abbiamo aspettato d’avere notizie da parte dell’Amministrazione, che non solo non è riuscita a bloccare questa incredibile scelta, ma neanche sappiamo se è riuscita a prendere contatti con qualche altro istituto bancario per mantenere il servizio.

Quando si parla di incrementare il turismo, di investire sul termalismo, sull’attrattiva del Borgo, di ricostituire il legame tra Campiglia e Venturina in modo che una sia sostegno dell’altra, ci si chiede se aumentare la tassa di soggiorno senza alcun investimento nella manutenzione del Borgo, come ad esempio la segnaletica stradale, le buche indicate più di un anno fa, la mancanza dei bagni pubblici, mentre vengono meno uno ad uno i servizi essenziali, sia la risposta giusta.
GRUPPO CONSILIARE GRUPPO 2019

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