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Ecovandali recidivi beccati grazie alla collaborazione tra il Consiglio di Bacino Priula e le Amministrazioni del territorio

Pubblicato il 4 Maggio, 2021

4.5.2021 – Le indagini della Vigilanza Ambientale del Priula hanno permesso di trovare i colpevoli di due abbandoni rinvenuti nei Comuni di Treviso e di Ponzano Veneto.

I controlli svolti dagli addetti alla Vigilanza Ambientale continuano a dare importanti risultati nel contrastare l’abbandono dei rifiuti. Si tratta di un fenomeno ormai sempre più limitato; i rifiuti abbandonati nel 2020, infatti, rappresentano solo lo 0,17% del totale dei rifiuti raccolti: una quantità davvero ridotta che dimostra la mancanza di coscienza civica di pochi che – quando gettano i rifiuti lungo le strade del nostro territorio – vengono beccati.

Anche negli ultimi episodi rilevati, infatti, le indagini hanno portato ai soliti noti: solo pochi giorni fa, la Vigilanza Ambientale del Consiglio di Bacino Priula, in collaborazione con le rispettive Amministrazioni e Forze dell’Ordine Locali, ha scoperto che i responsabili di due abbandoni, rinvenuti in via Antiga Sud a Ponzano Veneto e in via dei Gredi a Treviso, sono due utenze domestiche appartenenti al Comune di Treviso, già beccate in passato ad abbandonare i propri rifiuti nel territorio.

Tra i materiali abbandonati, oltre a giocattoli, pannolini, indumenti e altri rifiuti di provenienza domestica, sono stati trovati importanti indizi che hanno permesso di individuare i colpevoli. I due nuclei familiari abitano nella stessa via e hanno un regolare contratto per la gestione dei rifiuti; il sopralluogo presso le loro abitazioni ha tuttavia permesso di appurare che, pur avendo ritirato i contenitori per la raccolta differenziata, questi venivano utilizzati in maniera errata. Nel contenitore per la raccolta del vetro plastica lattine di una delle due famiglie, infatti, erano presenti pannolini, avanzi di cibo e altro materiale conferito in maniera non conforme alle regole della differenziata. Per le due famiglie recidive scatteranno dunque nuove multeoltre alla sanzione di 600 euro che verrà applicata ad ogni abbandono, per una delle due utenze, è prevista anche un’ulteriore sanzione che può andare dai 50 ai 500 euro per l’utilizzo scorretto dei contenitori in dotazione.

Quanto rilevato dimostra come ad adottare tali comportamenti illeciti siano per lo più utenze che pensano erroneamente di riuscire ad eludere la tariffa sui rifiuti o, ancora, vivono ai margini della società e sembrano non avere interesse per l’impatto delle loro azioni sulla collettività e sull’ambiente.

Per contrastare il fenomeno degli abbandoni risulta dunque fondamentale mantenere una stretta collaborazione tra i vari soggetti: Vigilanza Ambientale del Consiglio di Bacino Priula, Amministrazioni Comunali, Servizi Sociali e Forze dell’Ordine Locali.

“Proprio grazie a questa sinergia con i Comuni di Treviso e Ponzano Veneto – ha dichiarato Paolo Contò, direttore del Consiglio di Bacino Priula – è stato infatti possibile individuare i responsabili dei comportamenti illeciti e raggiungere un nuovo importante risultato nel contrastare il fenomeno degli abbandoni”.

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