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Puglia in zona gialla, ma Lopalco avverte: “Non è un liberi tutti”

Pubblicato il 8 Maggio, 2021

Da lunedì 10 maggio, ormai è ufficiale, la Puglia tornerà in zona gialla. La decisione presa dall’Istituto Superiore della Sanità e dalla Cabina di Regia del Ministero della Salute, dopo aver monitorato i dati sui contagi e le ospedalizzazioni, permette di allentare le maglie delle restrizioni alla nostra Regione dopo quasi due mesi tra zona rossa e arancione. Potranno respirare quelle attività, come bar e ristoranti, che possono finalmente ricominciare a fare servizio ai tavoli, almeno all’aperto, sia a pranzo che a cena, sempre tenuto conto delle 22 come orario limite per via del coprifuoco ancora vigente. A piccoli passi, inoltre, potranno tornare a lavorare anche teatri, musei, cinema e lavoratori del mondo dello sport, anche se qui le aperture saranno razionalizzate nel tempo. Anche per i cittadini comuni sarà una boccata d’aria fresca perché ci si potrà muovere dal proprio comune e anche nelle altre Regioni in zona gialla.

Zona gialla in Puglia, le parole di Lopalco

Si tornerà ad una vita quasi normale, quindi, da lunedì 10 maggio, ma l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, intervenuto per fare il punto sulla situazione vaccinale in Puglia, ha tenuto a precisare che, nonostante la zona gialla, bisognerà fare attenzione e non sarà un liberi tutti. Queste le sue parole: “L’ordinanza del ministro Speranza che inserisce la Puglia nella “zona gialla” da lunedì 10 maggio non è un invito al “liberi tutti”. Dovremo continuare a mantenere tutte le cautele, evitando gli assembramenti che in ogni caso restano vietati, igienizzando le mani, usando le mascherine e mantenendo la distanza in ogni luogo, aperto o chiuso che sia. La circolazione del virus resta alta e la pressione sulle strutture sanitarie è ancora pesante. Non dobbiamo sprecare l’opportunità di tornare al più presto alla normalità, grazie anche alla campagna vaccinale e all’avvicinarsi della stagione estiva. Diversamente ci sarebbe un brusco risveglio, con l’inevitabile ritorno alle restrizioni”.

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