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Pubblicato il 9 Maggio, 2021

Come arriva il bel tempo, si vedono i Camper e questa non sarebbe una cosa negativa, tutt’altro; bisogna abituarci e favorire la presenza delle varie tipologie turistiche, tra cui quella dei camperisti.

 Questa tolleranza ancora poco acquisita, è complice di una regolamentazione insufficiente e tardiva, perché se il Camper sta al suo posto, magari senza ostacolare la visuale panoramica, dentro le regole previste, non vi è motivo di dispiacersi della loro presenza che porta comunque una potenzialità economica sul territorio quindi sul lavoro legato al settore turistico.

Il parcheggio di Calamoresca è sempre stato fonte di polemiche, spesso anche giuste, questo il motivo per cui nel 2020 lo scrivente affidò un progetto per disciplinare l’uso di quell’ area da parte dei veicoli.
Due stralci progettuali: il primo già eseguito, con il rifacimento degli stalli, dedicando un’area specifica ai Camper per tenerli posizionati in una zona che non intralciasse la circolazione di persone o altri veicoli e per dare al parcheggio un’armonia visiva.
Nella prima fase, in assenza di servizi, il parcheggio dei Camper sarebbe stato gratuito, come effettivamente lo vediamo oggi. La seconda fase progettuale sarebbe ancora da attuare: prevederebbe alcuni servizi fra cui lo scarico dei reflui, il rifornimento di acqua e una piazzola ristoro, in questo caso si pensava di inserire una tariffa oraria, anche per favorire la rotazione dei Camper; chiederemo attraverso un’ interrogazione in Consiglio se l’ amministrazione ha ancora intenzione di dare seguito alla previsione. L’intervento eseguito su Viale del popolo, sempre nel 2020, dove è stata regolata laposizione dei camper, ha consentito la messa in sicurezza delle aree panoramiche di pregio, ha favorito la convivenza con i cittadini e ha stimolato un certo incremento turistico.
Se si replicasse questo modello di ordinamento anche in altri siti di Piombino, dove facilmente si potrebbero trovare servizi per i Camperisti, segneremmo un altro passo in avanti verso una città ospitale, proiettata verso il potenziamento di economie complementari.

Riccardo Gelichi portavoce Amare Piombino

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