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“Evviva”: il Centro del riuso creativo apre alla città

“Evviva”: il Centro del riuso creativo apre alla città

Pubblicato il 11 Maggio, 2021

Con una superficie coperta complessiva di 690 mq, dei quali 275 mq destinati all’esposizione interna dei beni riutilizzabili e 150 mq per l’esposizione esterna ed altre funzioni (es. transito mezzi e pedoni, parcheggio auto/scooter, etc.), martedì 11 maggio 2021, alle ore 9.00, il Centro del riuso creativo “Evviva” in via Cattaneo 81 (accanto al Centro di raccolta dei rifiuti) aprirà le porte alla città.

A gestirlo sarà la cooperativa sociale “Brikke-Brakke” in parternariato con Arci Livorno, Associazione Ippogrifo, Fondazione Caritas, Cooperatica “Cuore”, Cooperativa “Pegasonetwork”, Coolperativa “Ulisse” e Associazione “Il Mandolino” che per l’occasione hanno presentano una serie di opere realizzate da artisti locali stimolati a valorizzare la nuova realtà messa a disposizione della cittadinanza.

Avvalendosi della nuova struttura i cittadini potranno consegnare a titolo gratuito beni usati che non utilizzano più, come mobili, elettrodomestici, biciclette o libri, evitando che diventino rifiuti e, quindi, favorendo considerevoli vantaggi ambientali, sociali ed economici.

In più potranno visitare le aree espositive e acquistare prodotti. Saranno anche rese disponibili varie attrezzature che potranno essere chieste e riportate dopo l’uso. La struttura, tra l’altro, sarà utilizzata per attività di educazione ambientale coinvolgendo cittadini volontari e il mondo della scuola attraverso la promozione di laboratori formativi e didattici o avvenimenti teatrali.

Il Centro del riuso creativo sarà aperto dal martedì al sabato dalle  ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00 (la consegna del materiale potrà avvenire fino alle 17.00).

Gli accessi saranno contingentati in linea con le disposizioni della Prefettura a contrasto della diffusione del virus “Covid-19”.

Dudadè
In occasione dell’inaugurazione del centro del riuso creativo “EVVIVA” sarà presentato il primo evento del 2021: “Dudadé”. Si tratta di una mostra coordinata dalla cooperativa sociale “Brikke Brakke”, che ha coinvolto dieci creativi e designer che operano sul territorio livornese, con l’obiettivo di rielaborare creativamente dieci armadi con scrittoio degli anni ‘60 donati per l’occasione ai partecipanti da Arianna e Francesca Orlandi.
È la prima di una serie di esposizioni che la cooperativa sociale “Brikke Brakke” si propone di organizzare due volte l’anno, invitando artisti capaci di dare nuova vita alle cose che, ancora troppo spesso, sono considerate di scarto.
Il nome della mostra “Dudadé” riassume la filosofia del progetto che parte da Marcel Duchamp, dal Dadaismo e dall’interiezione livornese Dé, per arrivare ad una rivisitazione ironica e ad una nuova reinterpretazione delle cose che ci circondano per supportarci a riflettere e cercare di dare loro il giusto valore.

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