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MIRANO, CONSEGNATA AD ACQUE RISORGIVE UNA MACCHINA SEMOVENTE AD ALTA TECNOLOGIA. PARCO MEZZI DEL CONSORZIO DI BONIFICA SEMPRE PIU’ MODERNO

Pubblicato il 11 Maggio, 2021

11.5.2021 – Nel mandato 2015/2019 investiti circa 2 milioni di euro per dotare il personale di macchine sempre più efficenti e sicure. Il presidente Cazzaro: “Un impegno che proseguirà anche nei prossimi anni”
Prosegue il progetto di rinnovo del parco mezzi a disposizione di Acque Risorgive. Lunedì 10 maggio, presso la sede del consorzio di bonifica in via Marconi a Mirano, è avvenuta la consegna della prima delle due nuove macchine semoventi ad altissimo livello tecnologico da parte dell’azienda fornitrice, la Energreen di Cagnano di Poiana Maggiore (VI). Questo nuovo modello che si chiama ILF Alpha, rappresenta la versione avanzata del modello precedente ILF 1500 (di cui il Consorzio possiede già 10 esemplari, l’ultimo dei quali è arrivato a fine 2020) e sarà utilizzato per gli sfalci lungo i canali.


Essa andrà ad incrementare una già consistente dotazione di mezzi d’opera che è composta da 31 trattori, 20 escavatori, 8 camion e 4 rimorchi, 26 furgoni, 8 motobarche, 64 vetture, 25 motopompe.


“Il parco mezzi – ha ricordato il presidente Francesco Cazzaro, presente al momento della consegna – va rinnovato costantemente per consentire al personale in servizio di operare in assoluta sicurezza e con macchine dotate di tecnologie moderne, capaci di garantire una migliore funzionalità nell’esecuzione dei tanti interventi che il Consorzio realizza in amministrazione diretta”.

Nel solo mandato precedente, dal 2015 al 2019, sono stati investiti per questo circa 2 milioni di euro. Un impegno che il Consiglio d’amministrazione intende proseguire anche nei prossimi anni.
La disponibilità di mezzi operativi moderni e ad alta tecnologia consente ad Acque Risorgive di poter intervenire anche in situazioni di emergenza, a supporto di interventi coordinati da altri Enti, come è avvenuto nella provincia di Belluno nel 2018 dopo la tempesta Vaia, quando la Regione del Veneto ha chiesto aiuto ai consorzi di bonifica.

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