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Pubblicato il 16 Maggio, 2021

Finalmente anche per la Sicilia arriva la zona gialla. Ma cosa cambierà da lunedì 17 maggio?

La novità più significativa riguarderà probabilmente la ristorazione, settore duramente colpito dalle ultime restrizioni e che conta sull’estate per respirare un pò. Ristoranti aperti, quindi, sia a pranzo che a cena ma con ristorazione consentita soltanto all’aperto. I commensali devono essere distanziati di almeno un metro e i tavoli non possono ospitare più di quattro persone che non siano conviventi. Anche il personale è tenuto a rispettare le regole, ovvero indossare la mascherina. Dal 1° giugno, invece, ristorazione consentita anche al chiuso, ma solo fino alle 18:00. Per quanto riguarda i bar, rimane vietata la consumazione al banco: si può consumare solo al tavolo e solo all’aperto, anche in caso di pioggia. Pagamento consigliato all’aperto, ma qualora non fosse possibile il gestore può concedere il pagamento all’interno. Asporto e consegna a domicilio sono sempre consentiti.

Via libera a cinema, teatri, musei, aree archeologiche, ma sempre rispettando il distanziamento. Le regole prevedono la prenotazione obbligatoria, un metro di distanza tra gli spettatori, la capienza delle sale non oltre il 50% del totale. All’aperto il limite massimo è di 1000 persone e 500 negli spazi chiusi con l’obbligo della mascherina.

Riparte anche lo sport: all’aperto è consentito lo svolgimento di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Anche i circoli sportivi possono essere aperti, ma con attività al momento solo all’aria aperta. Le palestre, invece, per riaprire dovranno aspettare il 1° giugno e dovranno attenersi a rigorose misure di sicurezza. Dal 16 giugno via libera alle attività fieristiche e dal 1° luglio anche a convegni e congressi.

Per quanto riguarda i centri commerciali, che hanno protestato nei giorni scorsi, in settimana potrebbero esserci novità. Finora infatti i negozi all’interno dei centri commerciali restano chiusi nei week end, tranne i supermercati che sono aperti anche nei week end ovunque. L’ipotesi allo studio è la riapertura già dal prossimo week end dei negozi all’interno dei centri commerciali. I divieti non riguardano tutti gli altri negozi ed esercizi commerciali, aperti anche in zona arancione ma per i quali resta obbligatorio esporre un cartello che indichi il numero massimo di persone che possono essere contemporaneamente presenti all’interno dei locali. Come nei ristoranti, il personale è chiamato al rispetto delle norme, cioè indossare mascherine e guanti.

E per quanto riguarda gli spostamenti, le visite ad amici e parenti? Il passaggio dalla zona arancione a quella gialla si porta dietro molti cambiamenti. Adesso i siciliani potranno spostarsi liberamente e senza autocertificazione non solo da un comune all’altro, ma anche verso altre regioni, purchè si tratti sempre di zone gialle. Nel caso di spostamenti verso le regioni in zona arancione o rossa, essi dovranno essere effettuati per motivi di necessità, comprovati attraverso l’autocertificazione. Non cambia (almeno per un’altra settimana) l’ora del coprifuoco che scatta alle 22 fino alle 5 del mattino. L’ipotesi per tutta Italia è che dal 24 maggio slitti alle 23.

“Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e con il rispetto verso le norme di prevenzione – ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci – La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino”. 

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