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COLDIRETTI IN CONSIGLIO REGIONALE 24 MILA FIRME PER DIRE “NO AL FOTOVOTAICO SUI TERRENI AGRICOLI”

Pubblicato il 17 Maggio, 2021

FLASH MOB CON I DISEGNI DEI BAMBINI DEL CONCORSO “L’ENERGIA S©OLARE”

17.5.2021 – Martedì 18 maggio alle ore 11 a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio del Veneto, una delegazione di Coldiretti consegnerà ufficialmente 24 mila firme raccolte con la petizione “No fotovoltaico su terreni agricoli” promossa dal Comitato Mamma Zero Consumo Suolo su tutto il territorio.

L’evento prevede l’arrivo della delegazione di agricoltori a Venezia lungo il Canal Grande, che poi via terra raggiungerà il cortile istituzionale, dove il vice presidente Nicola Finco e i consiglieri regionali accoglieranno gli ospiti nel rispetto delle norme previste dall’ordinanza sanitaria.


“I cittadini si sono schierati con gli agricoltori – commenta Daniele Salvagno Presidente di Coldiretti Veneto – nella battaglia di buon senso per avere uno strumento legislativo che fermi la corsa all’accaparramento dei terreni agricoli per la “coltivazione” di pannelli solari.” “Grandi e piccini anche nella provincia di Venezia sono stati coinvolti nell’iniziativa” aggiunge Giovanni Pasquali direttore di Coldiretti Venezia – che ha visto la condivisione degli insegnanti che hanno aderito attraverso il concorso scuola “L’Energia S©olare” facendo riflettere i bambini sull’importanza del rispetto del territorio: ne sono usciti meravigliosi disegni e lavori in classe a sostegno della tutela dei campi e della bellezza del paesaggio.”


L’ingiustificato ritardo nell’approvazione della legge è preoccupante – dice Coldiretti– mentre cresce sempre più il consenso della gente per l’iniziativa condivisa anche dalle forze politiche in maniera trasversale – spiega Coldiretti. I deputati di vari partiti, sindaci, assessori che hanno formalmente aderito alle dimostranze degli imprenditori agricoli dimostrano di sostenere la richiesta di approvazione di un testo di legge che individua le zone idonee agli impianti: cave dismesse, aree marginali, tetti di capannoni industriali abbandonati.

Nella provincia di Venezia la petizione è stata firmata dal sindaco di San Donà Andrea Cereser, dalla consigliera regionale Francesca Zottis, e dal consigliere Raffaele Speranzon, dal vice presidente del consiglio del comune di san donà Albino Zangrando, così dalla sindaca di Cavallino Treporti, Roberta Nesto, dal vicesindaco Francesco Monica, dall’assessore Alberto Ballarin e dal consigliere Luciano Ballarin.

Andrea Saccarola Sindaco di Martellago non ha avuto tentennamenti, così il vicesindaco Alberto Ferri e l’assessore Lionello Corò. Hanno firmato la petizione anche il sindaco di Santa Maria di Sala, Nicola Fragomeni , così la sindaca di Spinea Martina Vesnaver e il presidente del consiglio Claudio Tessari. Per il comune di Venezia abbiamo avuto la firma dell’assessore Renato Boraso.


La campagna veneta sta vivendo un vero e proprio assalto da parte di società anche straniere che mascherano mega installazioni con progetti virtuosi di produzione di energia pulita. Per fermare lo scempio ambientale – conclude Coldiretti – occorre accelerare sul Progetto di Legge numero 41 ancora ferma nelle varie commissioni consiliari”

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