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Asolo, Patto CNA-Coldiretti per la Ghisola

Pubblicato il 18 Maggio, 2021

Il 26 maggio il pastry chef Leonardo di Carlo trasferirà i segreti del dolce tipico dell’Asolano a nuovi produttori

18.5.2021 – Un’intesa per la Ghisola: l’hanno siglata CNA e Coldiretti Asolo con l’intento di promuovere il dolce che racchiude in sé la bellezza, la bontà, i sapori, le tradizioni, la storia e la cultura dell’Asolano e della Pedemontana del Grappa, diventando vettore di comunicazione del territorio e dei suoi prodotti tipici.


Il 26 maggio, le due associazioni promuovono un corso finanziato per trasferire ad agriturismi, pasticcerie e panifici i segreti della Ghisola, messa a punto dal pastry chef di fama internazionale Leonardo di Carlo, che curerà anche la formazione del 26 presso l’Istituto Maffioli di Pieve del Grappa.


C’è infatti una novità importante. Alla Ghisola “classica” con la marmellata di Mele antiche di Monfumo, si aggiunge ora una nuovissima creazione di arte pasticcera: la versione con la confettura di Ciliegie di Maser.


«La Ghisola è stata creata soprattutto per i turisti e visitatori, per fare in modo che si portino in casa un pezzo di Asolo – racconta Gianandrea Salvestrin, presidente di CNA Asolo -. È importante che chi viene a visitare il nostro territorio con una sensibilità e ricerca enogastronomica possa acquistare ovunque la Ghisola e in particolare nei luoghi dove si ferma a mangiare. Molto positiva quindi la collaborazione con Coldiretti per stimolare gli agriturismi ad adottare questo prodotto tipico come parte della loro offerta culinaria».


«La Ghisola sposa il progetto di Coldiretti Treviso perché contiene tutti gli straordinari ingredienti di una campagna amica pronta a donarsi al consumatore con sapori autentici e legati indissolubilmente al nostro territorio. Oltre a ciò stiamo parlando di un prodotto che porta con sé tutte le garanzie che gli artisti artigiani quotidianamente nobilitano con la loro attenzione rivolta a dar vita a prodotti unici e inimitabili – sottolinea Giorgio Polegato, presidente provinciale di Coldiretti Treviso -. Siamo onorati che i nostri agriturismi di terra nostra/Campagna Amica possano fregiarsi della possibilità di offrire ai loro clienti e amici un dolce destinato a far parlare di sé. Un grazie a Cna per questa splendida collaborazione».
La Ghisola è un dolce dalle note tenere e fragranti come fu, nei primi anni, il travolgente amore tra Gabriele D’Annunzio e Eleonora Duse.


Ghisola è infatti il nomignolo affettuoso che il Vate dava alla grande attrice teatrale sepolta ad Asolo. Così il fedifrago poeta racconta la sua passione bruciante per la Divina ne Il libro segreto:
Rientravo dopo tre ore, impaziente. Dal viale chiamavo l’unica mia compagna, gridavo l’amore col più tenero dei nomi: Ghisola, Ghisola bella! Gettando la briglia balzavo su la ghiaia. Ghisola! Ero folle di lei, oblioso, incolpevole. L’infedeltà fugace dava all’amore una novità inebriante: la sovrana certezza. “Ghisola, Ghisola, ti amo, ti amo, e per sempre te sola”.

Il dolce Ghisola, dunque, non è solo un capolavoro del gusto, nato da prodotti unici dell’Asolano e della Pedomontana del Grappa – la Farina di Mais Biancoperla, le Mele antiche di Monfumo, le Ciliegie di Maser – e dall’ingegno di un maestro pasticcere. È anche la voce, che ancora risuona tra i vicoli di Asolo, di un sentimento, una suggestione, un colore intimo dell’animo che ogni visitatore può portare a casa con sé come auspica chi ama il suo territorio.


La creazione della Ghisola è stata commissionata al pastry chef Leonardo di Carlo dalla CNA di Asolo nel 2016 con l’obiettivo di promuovere il territorio, i suoi prodotti ma soprattutto le sue imprese locali, in particolari le artigiane.
Oggi a questa avventura si unisce Coldiretti che promuoverà la ricetta presso i propri associati, in particolare gli agriturismi, dando forza a un progetto di marketing territoriale di alto profilo enogastronomico, artigianale culturale.

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