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Pizzo alla Fiumara d’Arte, sentenza ribaltata: Tamburello condannato a 3 anni

Pubblicato il 20 Maggio, 2021

Tre anni di reclusione, duemila e 100 di multa e interdizione per anni 5 dai pubblici uffici. Così i giudici della Corte di Appello di Messina hanno ribaltato completamente la sentenza di primo grado con la quale il collegio giudicante del Tribunale di Patti, il 12 febbraio 2020, aveva assolto il commercialista Vincenzo Tamburello dall’accusa di “tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso” ed hanno accolto la richiesta della Procura Generale di Messina.

Tamburello è stato condannato anche al risarcimento del danno in favore delle parti civili, insieme a Pino Lo Re e la cartomante di Acquedolci Isabella Di Bella per i quali i giudici hanno confermato le condanne di primo grado (7 anni e 6 mesi e 2.500 euro di multa per il primo, 3 anni e  2.100 euro di multa per Di Bella).

Il processo Concussio scaturisce dall’indagine che nel 2018 aveva portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I tre – secondo l’accusa  – avrebbero imposto il pizzo all’impresa impegnata nei lavori di restauro delle opere di Fiumara d’Arte, le sculture volute dal mecenate Antonio Presti, mentre era in corso la gara, indetta dal Comune di Mistretta, per i lavori di valorizzazione e fruizione del patrimonio artistico contemporaneo.

Per gli altri sei imputati, accusati di trasferimento fraudolento di valori in concorso con lo stesso Pino Lo Re, i giudici di appello confermano a 2 anni e 2 mesi per Mario Bonelli e 2 anni per Giuseppe Belvedere. Riducono la condanna da 2 a 1 anno e 8 mesi per Dimitrina Dimitrova, Florian Florea e per Dimona Dimitrova Gueorguieva, pena sospesa. Relativamente a Annamaria Hristache, condannata in primo grado a 2 anni e 4 mesi, in accoglimento delle richieste avanzate dal proprio avvocato , Lucio Di Salvo, la Corte di Appello ha riformato la sentenza riconoscendo all’imputata le attenuanti generiche riducendo la pena ad anni 2 di reclusione, pena sospesa. Le motivazioni della sentenza saranno rese note tra 90 giorni.

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