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San Donà aderisce al progetto regionale ZTL Network

Pubblicato il 21 Maggio, 2021

21.5.2021 – Una nuova tappa perché le Città siano più sostenibili e inclusive. Con l’adesione al progetto regionale ZTL Network, anche San Donà apporta il suo contributo affinché la circolazione delle persone con disabilità sia priva di impedimenti burocratici.

Il progetto ZTL Network nasce dalla constatazione che, a causa delle mancanza di dialogo tra i sistemi informativi delle Amministrazioni nelle Città che hanno adottato le Zone a Traffico Limitato (ZTL), le persone con disabilità che devono spostarsi da un Comune all’altro si trovano di fatto nella necessità di dover comunicare preventivamente il loro transito nella eventuale ZTL; in caso questo non avvenga, fino ad ora scattava automaticamente una sanzione, che successivamente andava impugnata con dispendio di energie e risorse sia per gli automobilisti sia per le Amministrazioni.

Il progetto ZTL Network, possibile anche grazie a un gestionale messo a disposizione dal Comune di Venezia, prevede che una persona con contrassegno di disabilità possa chiedere all’Amministrazione di fare inserire nel circuito i dati delle targhe dei veicoli di riferimento; questi verranno inseriti e quindi automaticamente riconosciuti dal sistema, senza più la necessità di effettuare comunicazioni preventive.

Il progetto è stato presentato nella seduta di Giunta del 18 maggio, a cui hanno partecipato anche i giovani esponenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, ed è stato spiegato loro da Paolo Carestiato, Comandante della Polizia Locale, e da Piergiorgio Zancanaro, Consigliere dell’Associazione Paratetraplegici Nordest, che riflette: “È importante diffondere e promuovere questi strumenti che riescono a migliorare la vita quotidiana delle persone, senza alcun costo per la comunità ma anzi generando un risparmio”.

“Ogni anno a San Donà vengono rilasciati circa 300 permessi (tra rinnovi e nuove pratiche) a persone con ridotta mobilità, in modo da consentire la sosta negli spazi appositamente adibiti. Si tratta di un’utenza che spesso ha esigenze di accedere anche alle ZTL di altri Comuni; abbiamo quindi aderito con piacere a questa proposta, che va nella direzione di consentire alle vetture autorizzate il libero transito nelle ZTL del Veneto, e magari in futuro anche nelle altre Regioni” spiega Lorena Marin, Assessore a Viabilità e Trasporti, che ha seguito il progetto.

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