Pubblicato il 27 Maggio, 2021
Su San Vincenzo non si è abbattuta solo la crisi pandemica ed economica
dovuta al Covid 19, ma anche l’urto causato dalla maxi inchiesta della
Procura di Livorno che ha visto 26 persone coinvolte tra amministratori,
tecnici comunali, professionisti ed imprenditori di San Vincenzo, con
accuse che vanno dalla turbativa d’asta alla corruzione. Indagati tre
dei quattro assessori della Ex giunta comunale guidata da Alessandro
Bandini che dal 9 marzo è ai domiciliari in attesa dell’udienza del
tribunale del riesame di Firenze fissata per il 28 maggio prossimo.
Un Comune, quello di San Vincenzo, che dal 2 aprile scorso è nelle mai
del Commissario prefettizio di Livorno Salvatore Parascandola, e vi
rimarrà fino alle prossime elezioni amministrative che si terranno
verosimilmente ad ottobre 2021.
Di fronte a questi due disastri economici e sociali i cittadini e le
imprese di San Vincenzo sono chiamati ad una fatica doppia, rilanciare
l’economia e l’immagine di una cittadina che della diversificazione
economica (dal commercio al turismo) ha fatto la propria bandiera.
Anche se gli amministratori comunali hanno tradito la fiducia dei
cittadini e dei loro stessi elettori, oggi l’ultima cosa di cui ha
bisogno San Vincenzo sono i personalismi di singoli e partiti o di
guerre ideologiche che servirebbero solo a rompere, ancora una volta,
quella voglia di cambiamento che si legge negli occhi ormai di tutti i
residenti. La legge elettorale nei piccoli comuni però non permette
coalizioni tra liste, né il ballottaggio tra le due coalizioni che hanno
raccolto il maggior numero di preferenze.
L’unico modo per rappresentare tutti i cittadini è un soggetto civico
inclusivo. Una lista civica che rappresenti tutte le sensibilità
presenti sul territorio, dando ad ognuno la propria voce. Dividersi
potrebbe far precipitare nuovamente San Vincenzo in un passato che
sarebbe antistorico.
È il momento di ricostruire una comunità, dandogli fiducia, credendo che
una San Vincenzo nuova sia possibile. Per questo anche Futuro Civico
farà la sua parte, affinché gli errori visti nel recente passato anche
in Val di Cornia non accadano anche in questo comune che ha da pensare a
priorità altrettanto importanti come quella di uscire dalle morse di
questa lunga crisi economica causata dal Covid.
Il nostro augurio quindi va a tutte le persone che in questi giorni si
apprestano a iniziare questa stagione estiva alle porte, ai coraggiosi
imprenditori impegnati a riaprire le loro strutture, e a tutto il
personale che si dimostrerà ancora una volta pronto e preparato ad
accogliere i turisti e a riportare in alto il nome di San Vincenzo,
fiore all’occhiello della costa toscana. Futuro Civico