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Campolongo,Conegliano. Fondazione Bernardi: sabato 5 giugno posa prima pietra nuova Comunità e nuovo Centro diurno

Pubblicato il 31 Maggio, 2021

Il 5 giugno alle ore 10 ci sarà la posa della prima pietra che sarà benedetta da Sua Eccellenza il Vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo


31.5.2021 – Maria Antonietta Bernardi, originaria di Colfosco di Susegana, sopravvissuta alla morte prematura dei tre figli e alla morte del marito Giobatta Zaina, nominò erede testamentario l’onorevole Lino Innocenti affinché utilizzasse il suo patrimonio a favore dei minori in difficoltà.
Nel 1995, nel quartiere di Parè in comune di Conegliano, prese vita la Fondazione Bernardi che si avvale di comunità Educative per realizzare la propria “mission”: promuovere e sostenere iniziative di cura, assistenza ed educazione a favore dei minori che versano in situazioni di disagio e difficoltà sociali.


In questi anni le Comunità hanno accolto circa 300 minori offrendo loro cura, assistenza e soprattutto amore e sviluppando per ognuno di loro un progetto educativo concordato con i servizi sociali degli Enti
invianti.

“A seguito delle crescenti domande provenienti dal territorio, e per continuare a promuovere gli obiettivi della Fondazione, il CDA ha deciso di edificare una nuova Comunità e un nuovo Centro Diurno nel quartiere
di Campolongo, su un terreno dato in comodato d’uso per 50 anni dal Comune di Conegliano, da sempre vicino alla Fondazione Bernardi. E’ così, alienando un bene del lascito della Signora Bernardi, che prende
avvio la costruzione della Comunità Educativa dedicata a Renato Sartor, compianto membro del CDA e di un centro Diurno dedicato a Giobatta Grigolin fondatore dell’omonimo gruppo.

I nuovi edifici costruiti dalla ditta Brussi Costruzioni di Nervesa della Battaglia verranno realizzati con rigorosi criteri di ecosostenibilità. Fra le varie indicazioni fornite alla ditta che realizzerà l’opera, c’è quella di
utilizzare un sistema costruttivo in legno cemento antisismico, resistente al fuoco e ad altissima sostenibilità ambientale fornito dalla ditta ISOTEX di Reggio Emilia . Il 5 giugno alle ore 10 ci sarà la posa della prima pietra che sarà benedetta da Sua Eccellenza il Vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo.


Sono stati invitati il Presidente della Regione Veneto dottor Luca Zaia, la Presidente della 5° Commissione Consiliare dott.ssa Sonia Brescacin, il prefetto di Treviso dott.ssa Maria Rosaria Laganà, il Direttore Generale dell’Ulss 2 dottor Francesco Benazzi, la Presidente della Conferenza dei Sindaci dott.ssa Lisa Tommasella, il Commissario Prefettizio del comune di Conegliano dottor Antonello Roccoberton oltre ad altre autorità civili e rappresentanti delle forze dell’ordine.


Per la realizzazione di questa opera il cui avvio è previsto per la primavera del 2022 abbiamo bisogno di aiuto. Viene così lanciata l’iniziativa “Dona un mattone anche Tu”: ogni “mattone donato” permetterà di completare la struttura e di accogliere quei minori che hanno diritto ad essere tutelati, sostenuti e curati. Quanti vorranno sostenerci potranno effettuare un bonifico presso una delle 63 sedi della Banca Prealpi San Biagio che ha deliberato di non applicare commissioni bancarie per tali bonifici. Si potrà pertanto “donare” uno o più mattoni al prezzo unitario di Euro 20.”

Il bonifico dovrà venire effettuato con la seguente causale: Casa Renato Sartor – Centro diurno Giobatta Grigolin.
Iban IT76E0890461620009000019115

Sarà inoltre possibile effettuare il versamento direttamente presso la Fondazione Figli Maria Antonietta Bernardi sita in Conegliano (località Parè) Via Einaudi 162, il venerdì dalle 11 alle 13. Telefono 0438455200
(int.1). Mail: info@fondazionebernardi.it . Sito www.fondazionebernardi.it

Per i versamenti fatti tramite bonifico o assegno potrà essere rilasciata, su richiesta, regolare dichiarazione ai fini fiscali.
Continua altresì l’iniziativa “Amore è Casa” promosso dall’associazione Conegliano in Cima che prevede l’acquisto di mascherine nei negozi della città il cui ricavato verrà devoluto alla Fondazione Bernardi.

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