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libri al buio

Lerici, domani via alla rassegna LibrAria

Pubblicato il 31 Maggio, 2021

Martedì 1 giugno alle ore 21.00, la Rotonda Vassallo ospiterà il primo degli otto appuntamenti dedicati alla lettura nell’ambito della rassegna “Lerici LibrAria”, uno spazio nel quale autori e pubblico potranno incontrarsi e confrontarsi su contenuti e pensieri letterari.

In occasione dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta, prende forma l’incontro con lo scrittore Luigi Garlando, autore di “Vai all’Inferno Dante”, un romanzo costruito come un video game, in cui non mancano momenti d’azione e trovate divertenti.

Una vera e propria sfida del giornalista di punta della Gazzetta dello Sport, autore di bestseller, vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2017 con “L’estate che conobbi il Che”, il quale è riuscito a rendere il suo colorito Dante un personaggio credibile, un Dante vero, capace di giocare, di stupirsi, di innamorarsi e di vivere appassionatamente ogni emozione che gli si presenta. Parallelamente riesce a presentarci un ritratto perfettamente inserito nel suo tempo, restituendogli un lessico unico e singolare, nello strutturato stile delle terzine dantesche, ottocento circa, che si susseguono in tutto il testo e caratterizzano il personaggio dall’inizio alla fine del romanzo.

Locandina Lerici LibrAria

È appunto questo il successo di Garlando: la capacità di riuscire a calare nel mondo dei ragazzi personaggi famosi, restituendo loro l’autorevolezza storica.

I suoi personaggi recuperano stima e fiducia agli occhi dei protagonisti e tutto questo è possibile perché viene messo in campo un processo di “svecchiamento” dei soggetti storici stessi, che permette loro di avvicinarsi al mondo degli adolescenti con i quali riesce ad instaurare un autentico confronto.

Le due generazioni, così lontane nel tempo, trovano così varchi comunicativi, fatti di passioni comuni, sentimenti semplici, messa a nudo di debolezze.

È con Fortnite, videogame che piace tanto agli adolescenti, che si stabilisce un primo contatto, tra Vasco, bullo benestante fiorentino, e il Sommo Poeta e da questa passione comune nascerà una relazione, uno scambio, un viaggio, un’amicizia che porterà Vasco verso la redenzione.

Nelle pagine del libro, il linguaggio aulico e quello tipico degli adolescenti si fondono, trovando attinenze e similitudini: ed è così che gli endecasillabi danteschi incontrano il rap, entrambi dominati dalla stessa metrica e dalla stessa musicalità.

Ampio spazio viene dedicato al concetto dell’amore idealizzato verso Beatrice che si confronta con il sentimento adolescenziale dell’innamoramento, fatto più di proiezioni che di concretezza. Si scoprirà così che i ragazzi si innamorano dell’idea dell’amore più che dell’oggetto del contendere, proprio come emerge nella poetica di Dante.

Pagina dopo pagina, la passione che Garlando nutre nei confronti del Sommo Poeta emerge in un crescendo assoluto, presentandoci un Dante nuovo, umano e vicino a noi, capace di prenderci per mano e guidarci nella grande avventura della vita.

Per conoscere il programma della rassegna “Lerici LibrAria”: www.lericicoast.it

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