Pubblicato il 1 Giugno, 2021
In 15 del mandamento di Brancaccio tornano liberi a seguito della dichiarazione di nullità del decreto che ne aveva disposto il rinvio a giudizio. A deciderlo è stata la Corte d’appello di Palermo. Il primo grado del processo si era concluso con pene molto severe a carico degli imputati.
Scarcerazione per tutti gli imputati e solo obbligo di firma, questo ha deciso la Corte d’appello di Palermo, che ha annullato il giudizio a seguito di una incongruenza rilevata nell’iter giudiziario. Secondo i legali di alcuni imputati infatti, il giudice dell’udienza preliminare che dispose il rinvio a giudizio si sarebbe dovuto astenere perché aveva già firmato le proroghe delle intercettazioni dell’inchiesta del 2017 della direzione distrettuale antimafia di Palermo che arrestò gran parte del mandamento di Brancaccio.
Fonte: Ansa.
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