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VACCINI & C: AGGIORNAMENTO SULL’ ATTIVITÀ DEL COMITATO DEI SINDACI DISTRETTO PADOVA SUD

Pubblicato il 1 Giugno, 2021

1.6.2021 – Comunicato della Presidente a nome di tutti i Sindaci del Comitato

Si è svolto il 26 maggio il Comitato dei Sindaci del Distretto Padova Sud con la partecipazione dell’Ulss 6 nelle persone del Direttore dei Servizi Socio Sanitari dr.ssa Maria Chiara Corti e del Direttore Sanitario dr. Aldo Mariotto.

In merito alle istanze e problematiche, sollevate dai Sindaci nella precedente seduta, l’Ulss ha comunicato anzitutto che non sono previste chiusure dell’Hospice di Montagnana.

Per quanto riguarda i punti prelievo dell’Ospedale Madre Teresa di Calcutta, di Montagnana e di Conselve i Sindaci hanno accolto con favore l’intervento dell’Ulss che ha comportato la diminuzione dei tempi di attesa e contemporaneamente l’aumento degli accessi a queste strutture, segno evidente che tali servizi erano e sono molto importanti per la popolazione.

L’Ulss nella precedente seduta aveva comunicato che per la riapertura del Pronto soccorso, oggi aperto solo come Punto di primo intervento (PPI), dovevano realizzarsi due condizioni:

– la riapertura di almeno 75 posti letto in area medica e altrettanti in area chirurgica;

– e la riduzione a 4 posti letto di terapia intensiva covid.

Ad oggi solo la prima condizione si è verificata, infatti sono stati riaperti 150 posti letto ripartiti a metà fra l’area medica e quella chirurgica.

I Sindaci, pertanto, hanno sollecitato nuovamente affinché l’Ulss si adoperi per raggiungere al più presto anche la seconda condizione essendo ancora attivi 7 posti letto di terapia intensiva Covid.

I Sindaci pur consci del fatto che il nostro ospedale sia stato identificato come Covid Hospital hanno stigmatizzato che purtroppo, ad oggi, è l’unico ospedale nella Provincia che non è dotato di un servizio essenziale per la cittadinanza quale il Pronto soccorso, anche se l’Ulss ha confermato che pure negli altri ospedali della Provincia l’attività ordinaria non è ancora ripresa del tutto.

Inoltre l’Ulss ha comunicato che stanno attivando una ricognizione per il recupero degli interventi chirurgici e delle terapie ambulatoriali e che i tempi previsti per portare a compimento tale azione sono stimati in circa 5 mesi e mezzo. Anche su questo punto i Sindaci hanno sottolineato l’importanza di accelerare i tempi quanto più possibile poiché la struttura ospedaliera è punto di riferimento per un territorio molto vasto che consta di circa 180 mila abitanti che da ormai un anno devono spostarsi in altre strutture per ricevere i servizi sanitari e le cure che sono un diritto fondamentale per tutti.

Un altro punto di cui si è trattato è quello del livello di copertura delle vaccinazioni che per

– gli over 80 è del 98,3%

– per la fascia di età 70-79 è del 85,5 %

– per la fascia di età 60-69 è del 74,6 %

– per la fascia di età 50-59 è del 29,7 %

– per la fascia di età 40-49 è del 15,4 %

Mentre per quanto riguarda le vaccinazioni dei soggetti vulnerabili siamo al 72% e per le persone con disabilità grave al 75%.

Queste percentuali sono il frutto anche della collaborazione con i Medici di Medicina Generale che nel nostro Distretto hanno effettuato circa 9 mila vaccinazioni superando di gran lunga la media degli altri distretti. I Sindaci sono grati ai MMG sottolineando l’importanza della loro azione in un territorio dove la media dell’età è piuttosto elevata e quindi tendenzialmente si rivolge al proprio medico curante per la particolare fiducia nel suo ruolo.

I Sindaci hanno accolto favorevolmente l’istituzione di due nuovi servizi:

dalla seconda metà di giugno sarà possibile vaccinarsi anche presso le farmacie del territorio che hanno aderito, e la prenotazione presso tali farmacie per la vaccinazione avverrà sempre tramite portale Ulss 6 dove saranno appunto inserite le farmacie aderenti. Lo scopo di questo ulteriore servizio è quello di favorire la vaccinazione anche di coloro che vivono nei paesi più lontani dagli attuali punti vaccinali.

– verso fine giugno sarà attivata una sperimentazione di campagna vaccinale che si servirà di una unità mobile proprio per raggiungere capillarmente la popolazione.

Mai come in questo ultimo anno l’attività del Comitato dei Sindaci è stata così intensa e sempre rivolta a sollecitare e a trovare una soluzione che possa, il più rapidamente possibile, risolvere definitivamente il problema dei servizi sanitari della Bassa padovana gravemente compromessi dalla pandemia covid.

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