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Venezia, ecco il progetto “WOW 2021. Aria di mare, aria di libertà”

Pubblicato il 1 Giugno, 2021

1.6.2021 – Permettere a persone con disabilità di veleggiare a bordo di un catamarano, in veste di equipaggio. E’ l’idea alla base del progetto “WOW – Wheels on Waves”, lanciato nel 2017 e riproposto anche in questa quinta edizione dalla onlus “Lo spirito di stella”. L’associazione è stata fondata nel 2003 da Andrea Stella, giovane amante della nautica di Thiene (VI), rimasto in sedia a rotelle dopo essere stato coinvolto in una sparatoria, mentre era in vacanza a Miami.

“Lo spirito di stella” è impegnata nell’opera di sensibilizzazione al problema delle barriere architettoniche e nel favorire l’inserimento dei disabili in società. Alla conferenza di presentazione dell’iniziativa, svolta stamani al polo nautico ‘Vento di Venezia’ sull’isola della Certosa, erano presenti in rappresentanza dell’Amministrazione comunale il vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello e il vicepresidente del Consiglio comunale di Venezia Paolo Romor.

WOW, acronimo di “Wheels on Waves”, mira ad avvicinare gli individui con disabilità alla barca a vela, per favorirne inclusione e aggregazione, facendo loro vestire i panni dell’equipaggio, dimostrando così che le barriere architettoniche si possono abbattere. A bordo del catamarano “Lo spirito di stella” salperanno persone con qualsiasi tipo di disabilità per vivere delle mini-avventure in mare. L’imbarcazione ha mollato ieri gli ormeggi per la prima tappa veneziana. Città nell’immaginario collettivo sinonimo di barriere architettoniche, data la sua particolare morfologia, ma in realtà impegnata a rendersi sempre più accessibile. Ad ottobre 2019, ad esempio, ha ospitato l’Universal Design Week, manifestazione mirata a promuovere l’importanza dell’architettura inclusiva.

Il giro in barca coinvolgerà persone disabili e non, e toccherà otto porti. Dopo Venezia farà tappa a Rimini, La Spezia, Genova, Cagliari, Gaeta, Palermo fino all’appuntamento finale di Brindisi, dal 15 al 17 ottobre. Per ogni porto saranno organizzate delle giornate di uscite in mare, 34 in tutto, in cui si consentirà di salpare a un equipaggio speciale, composto dalle persone con disabilità insieme ai loro accompagnatori. Le uscite sono del tutto gratuite. L’equipaggio sarà accolto a bordo del catamarano e verrà formato sulle regole di bordo. A ciascun componente saranno assegnati i ruoli e illustrati i fondamentali della navigazione.

Il vicepresidente Romor ha espresso lodi e gratitudine per l’avvio del progetto: “Vorrei ringraziare Andrea Stella per tutte le attività in cui è impegnato. In particolare, per aver portato due anni fa l’Universal Design Week a Venezia. Uno dei semi piantati in quell’occasione ha dato i suoi frutti. Siamo riusciti a rendere accessibili i mezzi del trasporto pubblico veneziano alle carrozzine munite del dispositivo della ruota elettrica anteriore. Poi lo ringrazio anche personalmente. Ho imparato tanto da lui. Mi è stato di supporto in questi anni nel realizzare alcune iniziative al Lido. La vela è uno degli sport inclusivi per eccellenza, che fa ‘correre’ ad armi pari una persona in carrozzina e una senza. Pensate cosa possa voler dire per una persona che fa riabilitazione dopo un grave incidente trovarsi a farlo in mezzo alla laguna: può essere dirompente a livello psicologico. Da Andrea ho imparato il senso della vera accessibilità in spiaggia: andare fino in riva al mare senza chiedere aiuto a nessuno. La passerella deve continuare fino all’acqua per consentirlo. E’ importante il lavoro divulgativo che porta avanti da anni con l’evento WOW nei mari d’Italia. A lui dico grazie e continua così”.

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