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Cgia Mestre, è in arrivo la ripresa, ma non per tutti. Male il turismo, ma nel 2021 boom dell’export

Pubblicato il 2 Giugno, 2021

2.6.2021 – “E’ in arrivo la ripresa economica, ovviamente è in gran parte ascrivibile all’effetto rimbalzo che interesserà anche la nostra provincia  che, dopo aver subito una caduta nel 2020 che non ha avuto uguali dal dopoguerra in poi, si presta a risalire la china”.

A dirlo è il presidente della CGIA, Roberto Bottan, che commenta così i dati elaborati dall’Ufficio studi della CGIA sulle previsioni economiche per l’anno in corso.

·        Le previsioni 2021
Se nel 2020 la caduta del valore aggiunto (ovvero del Pil) in provincia di Venezia è stata del 9,5 per cento, contro una media regionale del -8,6 per cento,  le previsioni indicano una ripresa del valore aggiunto nel 2021 (+4,9%) più bassa rispetto al contesto regionale (+5,6%), in particolare per la più contenuta crescita dei servizi (+3,5% nel 2021) e per le difficoltà di ripartenza del turismo.

Buone, invece, le prospettive per il 2021 dell’industria veneziana (+9%) e delle costruzioni (+13%) anche se, nel 2020, il comparto edile era lontano di oltre 40 punti percentuali rispetto al 2007, anno che ha preceduto la grave crisi finanziaria del biennio 2008-2009.

·        Nel 2020 persi 2,3 miliardi di Pil

E’ bene ricordare che in termini assoluti l’anno scorso la provincia di Venezia ha perso 2,3 miliardi di valore aggiunto reale che è così sceso da 23,9 miliardi di euro (dato del 2019) a 21,6 miliardi di euro (valori reali concatenati al 2015). Particolarmente critica la situazione dei servizi (-9,6% nel 2020), una flessione più marcata del dato regionale (-8,2%) e che ha condizionato fortemente il risultato provinciale dato che, in provincia di Venezia, i servizi rappresentano il 75% del valore aggiunto complessivo.

·        Male il turismo, ma nel 2021 boom dell’export

La flessione dei servizi è stata enfatizzata dalla grande vocazione turistica della provincia Venezia che conta quasi la metà degli arrivi turistici che interessano il Veneto (prima regione turistica d’Italia); tra l’altro, si nota, che gli arrivi nel Comune di Venezia nel 2020 hanno subito una drastica riduzione del 76%.

Al palo anche i consumi delle famiglie, se l’anno scorso sono scesi di quasi 13 punti percentuali, quest’anno recupereranno “solo” il 5,6%. Bene, invece, l’export. Pur non essendo un indicatore particolarmente significativo per la nostra provincia, l’anno scorso ha subito una contrazione dell’8,6%. Quest’anno, invece, dovrebbe registrare un “esplosivo” +18,7%.

“Noi siamo fiduciosi – conclude Bottan – cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel. Speriamo che la campagna vaccinale prosegua speditamente e che una parte importante degli investimenti previsti dal Recovery interessi anche il nostro territorio. Come unica Città metropolitana  presente in regione ce lo meritiamo”.

Andamento dell’economia in provincia di Venezia

Variabili economiche201920202021
VALORE AGGIUNTO+0,9-9,5+4,9
   di cui SERVIZI+1,4-9,6+3,5
   di cui INDUSTRIA-1,3-10,6+9,0
   di cui COSTRUZIONI+2,0-4,9+13,3
   di cui AGRICOLTURA-5,2-6,2-3,1
CONSUMI FAMIGLIE+0,7-12,8+5,6
EXPORT-2,4-8,6+18,7

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat e Prometeia

La flessione degli arrivi turistici in provincia di Venezia

ARRIVI TURISTICI
(province)
ANNO 2019ANNO 2020Var. ass.
2020-2019
Var. %
2020/2019
 COMUNI CAPOLUOGO
VAR. % 2020/2019
Venezia9.979.7803.699.264-6.280.516-62,9% -75,8%
Verona5.130.4281.967.117-3.163.311-61,7% -72,0%
Padova1.884.503675.405-1.209.098-64,2% -68,0%
Belluno1.028.261661.174-367.087-35,7% -44,5%
Vicenza853.260361.074-492.186-57,7% -66,1%
Treviso1.008.260318.180-690.080-68,4% -69,4%
Rovigo310.163178.277-131.886-42,5% -65,6%
VENETO20.194.6557.860.491-12.334.164-61,1% -73,7%

Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Regione del Veneto

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