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Mogliano, Comune e Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani: patto per la tutela delle fragilità

Pubblicato il 4 Giugno, 2021

4.6.2021 – Il Consiglio Comunale del 31 maggio scorso ha approvato l’accordo con I.S.R.A.A. Treviso (Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani) che disciplina la collaborazione di progetti sperimentali con l’obiettivo
di favorire la domiciliarietà delle persone anziane e in situazione di fragilità del territorio. In streaming, assieme ai consiglieri, anche il Dott. Giorgio Pavan, direttore di ISRAA Treviso e dell’Istituto Costante Gris.


L’accordo partirà il 1° luglio 2021 e proseguirà fino al 30 giugno 2023.
“Oggi è più che mai fondamentale fare rete tra amministrazioni pubbliche – spiega il Sindaco Davide Bortolato – perché dalle collaborazioni tra enti nascono i migliori progetti che si sviluppano in servizi sempre
più di qualità e all’avanguardia per i cittadini. Ritengo quest’accordo un traguardo importante, dai molteplici vantaggi”.
L’Istituto Costante Gris di Mogliano fornirà base logistica per i servizi domiciliari, nell’ottica di una collaborazione che attivi progetti e servizi innovativi con l’obiettivo di potenziare l’attuale rete di sostegno alle persone over 65 residenti nel territorio comunale.

Non solo. L’accordo prevede anche l’estensione di tutti i servizi fino ad oggi erogati dal Comune sull’educativa domiciliare e al trasporto sociale.
I punti salienti dell’accordo prevedono il servizio di assistenza domiciliare per gli anziani o per le persone in difficoltà, il servizio di trasporto sociale per anziani, disabili o persone in situazione di disagio sociale;
interventi di educativa domiciliare per nuclei familiari dove sia necessario un intervento di supporto educativo ma anche per adulti o coppie che si trovino in difficoltà nel reinserimento nella rete sociale; la consegna dei buoni pasto a domicilio; l’avvio di una sinergia per lo sviluppo di cohousing nel territorio.

Presso gli uffici comunali verrà attivato uno sportello di supporto e consulenza alle persone e famiglie sulla rete dei servizi attivabili per la gestione a domicilio di persone parzialmente o totalmente non
autosufficienti, nonché informazioni sulle opportunità volte a favorire l’invecchiamento attivo.

L’accordo prevede anche la collaborazione con FABER, Fabbrica Europea di ISRAA, per la ricerca fondi e per la sperimentazione di progetti innovativi, che saranno concordati sia in conformità a specifiche necessità
del territorio sia sui bandi di finanziamento in linea con gli obiettivi stessi dell’accordo.

“La logica, quindi – conclude Bortolato – non è più quella di pura e semplice prestazione di un servizio socio assistenziale, dove la persona con bisogno è vista come “utente”, bensì gli sforzi saranno concentrati su un approccio culturale diverso, con il cittadino che diventa potenziale risorsa di sistema con un progetto di vita possibile, il cui focus è l’invecchiamento attivo, la lotta all’emarginazione, all’isolamento, la massima attenzione alla qualità della vita di tutti. Sono certo che quest’accordo porterà dei vantaggi ai nostri cittadini”.

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