Pubblicato il 6 Giugno, 2021
“Il gesto estremo di Seid non deriva da episodi di razzismo” spiega Walter, il padre adottivo, all’Ansa. “Mio figlio non si è ammazzato perché vittima di razzismo. È sempre stato amato e benvoluto, la chiesa per i suoi funerali era gremita di giovani e famiglie. La lettera? Fu uno sfogo, era esasperato dal clima che si respirava in Italia. Ma nessun legame con il suo suicidio, basta speculazioni. Non voglio parlare delle questioni personali di mio figlio”.