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Val di Susa: a Borgone una sagra per valorizzare l’olio valsusino

Pubblicato il 7 Giugno, 2021

L’edizione 2021 di Gusto Valsusa si conferma ricca di sorprese. Dopo una versione “smart” del canestrello di Vaie, la rassegna creata dall’Unione Montana per valorizzare i prodotti tipici locali prosegue ora con un’altra novità: la Sagra dell’Olio Valsusa a Borgone. Un’edizione “zero”, i prossimi 19 e 20 giugno, che va a sostituire il tradizionale concorso enologico, puntando su un prodotto in ampia crescita.

Gli uliveti, così come i vigneti, sono infatti coltivazioni che in zona possono vantare una storia ultramillenaria. E a dare testimonianza certa di una antica olivicoltura in Valle sono le ceppaie di ulivi, ritracciabili ancora oggi a Susa, Mompantero, Giaglione, Gravere, Foresto. Una coltivazione che negli ultimi anni, grazie ad alcuni appassionati, non solo è rinata, ma è rapidamente cresciuta. Si stima infatti che attualmente la porzione di territorio che va da Gravere ad Almese ospiti ben 4mila ulivi, di cui 1.500 solo a Borgone.

Proprio qui, buona parte degli antichi terrazzamenti, una volta impiegati per la coltivazione della vite, sono stati convertiti in uliveti. E il prodotto tipico borgonese ha seguito questa trasformazione, passando dal vino all’olio. Da qui l’idea di questa innovativa sagra, organizzata dalla Pro Loco di Borgone con il supporto dell’Amministrazione comunale.

Uno degli uliveti di Borgone

Spiega l’assessore con delega ai Prodotti Tipici Luca Giai“Come Unione Montana abbiamo intrapreso un percorso per la valorizzazione e promozione dei prodotti a marchio e delle sagre della rassegna enogastronomica Gusto Valsusa. Dopo l’edizione digitale della sagra del castello di Vaie, il secondo appuntamento in valle sarà in presenza con una novità assoluta: si svolgerà infatti l’edizione zero della sagra dell’olio Valsusa. Siamo orgogliosi di presentarla, perché la Valle di Susa sta scoprendo una nuova vocazione all’ulivo, tant’è che ci sono ormai 4000 piante tra Almese e la Val Cenischia e di queste 1500 sono a Borgone. Ecco allora che grazie alla splendida collaborazione con il Comune di Borgone e la Pro Loco di Borgone siamo riusciti a lanciare questo evento, con l’obiettivo di farlo crescere negli anni. Una sagra che trasforma la vocazione di Borgone da terra di viti a terra di ulivi e che guarda al futuro con giustificato ottimismo”.

Per il sindaco di Borgone Susa Diego Mele è: “una manifestazione che, nel solco della tradizione, passa dal vino all’olio grazie ai molti olivicoltori che hanno avuto il coraggio di dare nuova vita alla nostra Roceja e che ci ricorda l’importanza delle nostre montagne, fonte di vita e di sostentamento della valle per secoli. Dalle montagne e dalla tradizione è possibile costruire un nuovo futuro per la nostra stupenda Valle di Susa, futuro che appartiene ai giovani ma che non dimentica le proprie radici, le proprie fondamenta. Un evento che ci accompagna, seppur lentamente e in sicurezza, lontano dai brutti ricordi di una pandemia che ha visto le nostre libertà limitate e le nostre vite attraversate da lutti e da paure che, troppo spesso, hanno rapito il nostro cuore. Vogliamo che questa iniziativa scacci via quei timori e che, finalmente, associazioni e privati cittadini, coordinati dalla nostra amministrazione, tornino a vivere. Ringrazio sin d’ora per lo spirito d’abnegazione che lo ha contraddistinto, il presidente della Pro Loco Francesco Feroldi e tutta la sua squadra, nonché tutti i volontari delle nostre associazioni che si sono prodigati per la buona riuscita di questa manifestazione, che a breve vedrà la luce”.

“Questa iniziativa – spiega Presidente della Pro Loco di Borgone Susa Francesco Feroldi – nasce da un’unità d’intenti tra la Pro Loco e le associazioni borgonesi, potremmo intitolarla “l’unione fa la forza”, dato l’impegno, la dedizione e la voglia di ripartire di tutti gli attori coinvolti dopo questo stop imposto dal Covid. Purtroppo, quello che era l’evento principale del Maggio Borgonese che, come immagino tutti si ricordino era il concorso enologico, non era più realizzabile a causa della mancanza dei produttori di vino. Ma non ci siamo dati per vinti. È stato naturale pensare all’Olio, in quanto buona parte dei terreni della “Roceja” una volta coltivati a vite oggi sono stati convertiti in importanti uliveti. Idea da subito condivisa dall’Amministrazione Comunale e dall’Unione Montana, che ci ha spronati a creare questo evento anche se fuori dal solito periodo del Maggio Borgonese, (nella prima data possibile per organizzare l’evento in linea con le normative Covid). Riteniamo di particolare importanza iniziare a parlare di Olio in valle, molti Valsusini stanno avvicinandosi a questa cultura sia come hobbisti sia per consumo familiare, gli uliveti si moltiplicano e sta inoltre nascendo una nuova volontà imprenditoriale per poter in futuro commercializzare questo prodotto di eccellenza. Basti pensare che dalle analisi fatte sull’Olio Valsusa prodotto sulla “Roceja” sono risultate eccellenti qualità organolettiche certificate anche da analisi compiute dall’Università di Torino. Il vivo interesse dell’Unione Montana, che ha inserito la nostra manifestazione già da questa edizione in “Gusto Valsusa” e l’apprezzamento dei produttori, ci ha spronato ad organizzare l’evento in pochissimo tempo pertanto invitiamo tutti, anche con il passa parola, a promuoverlo e, se interessati, a parteciparvi! Porgo infine un invito a tutti gli Olivicoltori della valle, più che benvenuti a Borgone, così da partecipare tutti insieme alla festa del 20 giugno. Naturalmente, covid permettendo, il prossimo anno la manifestazione sarà la punta di diamante del calendario del maggio Borgonese e, così come avveniva per il concorso enologico, sarà organizzata nel primo weekend di giugno. Non mi resta che ringraziare tutti gli enti che hanno patrocinato l’evento nonché tutte le associazioni e i volontari che si prodigando per la buona riuscita dell’evento.

Si partirà quindi sabato 19, con un pomeriggio di eventi organizzati dalle associazioni del paese che si concluderà, alle ore 19,30, con la grigliata nel piazzale della scuola primaria. Nello stesso luogo, domenica 20, fin dal mattino, verrà allestito il mercatino dei prodotti tipici del paniere di Gusto Valsusa. Da lì partirà anche l’evento clou della manifestazione, la camminata “A spasso tra gli ulivi”, che porterà i partecipanti alla scoperta degli uliveti borgonesi e della loro storia, concludendosi con un pranzo a tema.  

Il programma completo è disponibile online al link https://www.valdisusaturismo.it/gusto-valsusa-2021-sagra-dellolio-valsusa-a-borgone-19-20-giugno/

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