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Siena, ragazza denuncia stupro di gruppo: arrestato a Messina Manolo Portanova

Pubblicato il 11 Giugno, 2021

Manolo Portanova, calciatore del Genoa di 21 anni, è agli arresti domiciliari con l’accusa di aver stuprato con altri tre giovani una ragazza di vent’anni, al termine di una festa privata a Siena. Tra gli indagati, ma a piede libero, anche un cugino del calciatore e un amico, entrambi ai domiciliari.

Manolo Portanova è stato arrestato nel Messinese dove si trovava in vacanza e lunedì si presenterà davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia. Il calciatore, figlio dell’ex difensore di Messina, Napoli, Bologna e Siena Daniele Portanova, quest’anno ha collezionato 5 presenze in serie A con il Genoa. Si è formato nelle giovanili della Juventus, diventando un punto di forza della Primavera allenata nel 2019-2020 da Andrea Pirlo, che lo ha anche fatto esordire in serie A con i bianconeri. Il 28 gennaio è poi passato al Genoa nella finestra di mercato di metà campionato. Fantasista con il fiuto del gol, è considerato un jolly del centrocampo.

Sentiti gli altri due indagati ai domiciliari, solo uno dei quali ha risposto, sostenendo che il rapporto fosse consenziente, mentre l’altro indagato ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere.

Ora ci saranno accertamenti irripetibili sui telefoni cellulari dei quattro indagati. Gli esami tecnici riguarderanno anche il telefono della giovane aggredita e saranno eseguiti in un incidente probatorio il 16 giugno alla presenza dei legali, del giudice e dei consulenti per accertare la presenza o meno di alcuni video e foto relativi ai fatti contestati.

«Vediamo se ci sono e dopodiché valuteremo il resto anche perché in casa c’erano tante altre persone», ha detto Duccio Panti, avvocato di uno degli indagati raggiunti dalla misura cautelare del carcere. Le indagini si starebbero concentrando anche sugli altri partecipanti alla festa che si è tenuta in un’abitazione privata nel centro di Siena nella notte tra il 30 e 31 maggio e durante la quale sarebbe avvenuta la violenza. Alcuni partecipanti sarebbero già stati ascoltati dalla squadra mobile e altri lo saranno nelle prossime ore come persone informate sui fatti.
Durante gli interrogatori di garanzia odierni i legali dei due indagati andati davanti al gip hanno chiesto al giudice la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari. Il pm Nicola Marini si è opposto. Lunedì 14 giugno si terrà il terzo interrogatorio di garanzia per l’altro arrestato, Manolo Portanova, qualche presenza in A con la Juve e finito al Genoa a gennaio nell’ambito dell’operazione Rovella.

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