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Alessandrino, scene da far west all’agriturismo di Montegioco: 4 arrestati a Tortona e Avolasca

Pubblicato il 14 Giugno, 2021

Nella mattinata del 13 giugno 2021, a conclusione di complesse indagini e accertamenti, i Carabinieri della Compagnia di Tortona hanno arrestato un 29enne e una 57enne italiani e un 29enne e una 29enne rumeni per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e deferito in stato di libertà, a vario titolo, sei persone per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, false dichiarazioni destinate all’A.G., favoreggiamento personale, lesioni personali aggravate, porto abusivo di oggetti atti all’offesa, minaccia aggravata, porto abusivo di armi e omessa custodia.

A mezzanotte, è pervenuta una richiesta di intervento al NUE 112 presso l’Agriturismo “La Capanna” di Montegioco (AL) da parte di un dipendente, che segnalava una violenta lite tra il titolare del locale e alcuni avventori, con l’esplosione di armi da fuoco da parte di persone già in fuga a bordo di autovetture.

Nel mentre le pattuglie della Stazione di Viguzzolo e Garbagna si recavano presso il luogo dell’evento, i Carabinieri del N.O.R.M. hanno percorso le possibili vie di fuga, intercettando le autovetture segnalate in Tortona e riuscendo a bloccare una in questa via Emilia, mentre l’altra proseguiva la marcia.

A bordo dell’autovettura sono stati identificati una donna, quale conducente, e un uomo, quale passeggero. La perquisizione veicolare e personale ha permesso di rinvenire all’interno dell’autovettura una mazza da baseball in legno della lunghezza di 65 centimetri, mentre la successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire complessivamente oltre due chilogrammi di marijuana e 9.000 euro in contanti, un bilancino di precisione, tre telefoni cellulari e un’agenda con riportati dati e cifre riconducibili all’attività di spaccio.

La droga recuperata dai carabinieri di Tortona

L’altra autovettura fuggita al controllo è stata intercettata e controllata dalla Stazione di Spinetta Marengo in San Giuliano Vecchio, con a bordo due persone.

Le successive perquisizioni hanno permesso di rinvenire nell’abitazione di uno dei due un bilancino di precisione e 2 grammi di marijuana, mentre nell’abitazione dell’altro, convivente con la madre, ritenuta anch’essa responsabile, cinque panetti di hashish per complessivi 331 grammi, 302 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e tre telefoni cellulari.

I Carabinieri di Viguzzolo e Garbagna, giunti sul luogo dell’aggressione, accertavano dopo una lunga e complessa ricostruzione che il titolare dell’agriturismo, irritatosi poiché sette avventori rifiutavano di lasciare il parcheggio del proprio locale, perché ormai prossimi all’orario del coprifuoco e in evidente stato d’alterazione alcolica, aveva prelevato dalla propria autovettura una doppietta, poi risultata intestata al figlio, e li aveva minacciati.

Almeno quattro avventori, di cui due identificati, avevano aggredito il titolare del locale riuscendo a disarmarlo e lo percuotevano più volte, anche con l’utilizzo dell’arma, per poi sparare due colpi in aria, prima di danneggiarla irreparabilmente e fuggire.

Il titolare dell’agriturismo è stato successivamente trasportato a mezzo 118 presso l’ospedale di Alessandria, da cui veniva successivamente dimesso con diagnosi numerose fratture e una prognosi di circa trenta giorni.

Nel contempo, i Carabinieri di Castelnuovo Scrivia sono intervenuti nel vicino comune di Avolasca, presso l’abitazione di un cittadino che aveva segnalato la presenza di due soggetti, uno dei quali in evidente stato di alterazione psicofisica. Uno dei due, nel corso degli accertamenti effettuati, è emerso avere responsabilità in ordine all’aggressione del titolare dell’agriturismo; inoltre poneva in essere nei confronti dei Carabinieri una condotta minacciosa, opponendosi chiaramente a qualsivoglia accertamento, compresa la sottoposizione a tampone stub, mentre l’amico, dalle dichiarazioni fornite, risultate false, tentava di creargli un alibi risultato infondato.

Sul luogo teatro dell’evento interveniva personale del Nucleo Investigativo di Alessandria per il sopralluogo, il repertamento e la sottoposizione a stub dei soggetti coinvolti.

I Carabinieri, accertato l’utilizzo illecito dell’arma da parte del titolare del locale, procedevano inoltre al ritiro cautelativo di 8 fucili e 73 munizioni, unitamente ai titoli di polizia dell’interessato e del figlio proprietario dell’arma. Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Alessandria, mentre le due donne presso quella di Vercelli, in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dall’A.G.

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